Da Sel Tuscia riceviamo e pubblichiamo

I fatti di cronaca di questo fine settimana e gli arresti di oggi riportano alla luce un problema che da troppo tempo ormai affligge Viterbo e parte della sua provincia.

L'assalto squadrista di domenica mattina a Magliano Romano ha portato all'arresto di ben nove persone appartenenti a Casa Pound Viterbo, tra i quali anche il loro candidato a sindaco di Viterbo per le elezioni dello scorso anno.

Ovviamente non è la prima volta che questa nota associazione di ''volontariato'' si guadagna le pagine della a cronaca nera dei giornali locali o nazionali. Non sarà neanche l'ultima, perché la violenza è il loro marchio di fabbrica: si nascondono con iniziative propagandistiche di sostegno sociale verso i più deboli, quando hanno invece l'unico interesse di fomentare l'odio per il diverso e gettare benzina sul fuoco di una crisi che non conosce fine, mettendo i penultimi contro gli ultimi.

Ormai da anni le istituzioni viterbesi accettano e non muovono un dito per fermare questa banda di violenti, ma è arrivato il momento di dire basta.

Non si tratta solo di un problema politico. Mettere al bando un'associazione neofascista è un dovere morale per chi vuole governare l'Italia e la Tuscia, ma è anche, innanzitutto, un problema di pubblica sicurezza. Innumerevoli sono le segnalazioni e le denunce di pestaggi e intimidazioni da parte di chi si trova ad affrontare, spesso inconsapevolmente, questa banda di teppisti dalla spranga facile.

Come Sinistra Ecologia Libertà chiediamo alle autorità cittadine e governative di mettere fine a questa escalation di violenza, mettendo fuori legge Casa Pound e impedendone qualsiasi manifestazione organizzata da loro o dalle associazioni che fanno riferimento alla stessa matrice fascista.

Ma poi, di domenica mattina non avete niente di meglio da fare che partire da Viterbo, andare a Magliano Romano e, a volto coperto, sprangare delle persone che guardano una partita? Come si dice dalle parti nostre: fative 'na vita.

Federazione Sinistra Ecologia Libertà Tuscia