di Massimiliano Vismara

VITERBO - Raffaele Ascenzi ha un sogno: l'esposizione per tutto l'anno della Macchina di Santa Rosa. In attesa della realizzazione del Museo delle Macchine storiche, di cui si parla da decenni, vorrebbe allestire a San Sisto una teca che contenga la Macchina in carica.

Un sogno che l'ideatore di Gloria ha confessato ieri durante le operazioni di montaggio.

''Vorrei che quello che stiamo vivendo oggi qua - ha detto - sia lo sprone per la realizzazione di quello che è un mio grande sogno la prima ala del museo. Una teca che contenga la Macchina di Santa Rosa in carica per tutto l'anno, visitabile e non visibile dall'esterno o visibile solo in alcuni momento, con un ascensore che possa portare il turista o il viterbese a vedere lo spettacolo della nostra città dai 40 metri. Cosa alla quale noi siamo abituati - ha continuato Ascenzi - ma potrebbe essere un richiamo turistico molto importante per questa città''.

Dell'idea l'ideatore di Gloria ho parlato già con la Soprintendenza. ''Mi hanno detto: perché no? - riferisce Raffaele Ascenzi - Prima dovrebbe essere fatto un concorso di idee per vedere, con una serie di immagini virtuali, se l'inserimento di questa teca può essere compatibile con la nostra città medievale con le nostre mura e questa bellissima chiesa. Sarebbe sicuramente un motivo in più per venire a visitare Viterbo''. 

E anche sul Museo, Ascenzi ha un'idea: ''Il luogo migliore potrebbe essere quello delle Cave Anselmi. Quella del Museo delle vecchie Macchina e  quindi anche di Gloria (giunta quest'anno al 5 trasporto ndr) - perchè quello di cui stavamo parlando prima non vedrà al suo interno Gloria ma la prossima Macchina - è un'ottima idea e auspico che si possa concretizzare. Il mio augurio è che Viterbo possa investire su questa nostra festa che comincia a varcare i confini nazionali ed è bene che più persone possano godere anche durante tutto l'anno di questa nostra bella realtà''.