ANNO 14 n° 88
Raccolto gił del 50% ma prezzi ottimi
Offerti 9,40 euro a punto resa; previsto una produzione di circa 250mila quintali
09/09/2014 - 02:00

VITERBO - Dal punto di vista della qualità non sarà una stagione ''storica'' come quella  dell'anno scorso, quando nella Tuscia furono raccolti circa 500mila quintali di nocciole. Quest'anno, ad avviso di Pompeo Mascagna, presidente di Assofrutti, la produzione dovrebbe attestarsi intorno ai 250-260 mila quantali, il 50% in meno rispetto al 2013. ''Ma - spiega - tutti di ottima qualità''. Così come sono ottimi i prezzi. ''Oggi - sottolinea Mascagna - siamo a 400 euro il quintale. Ai produttori vengono offerti 9,40 euro a punto resa. Un prezzo con pochissimi precedenti''.

A mantenere i prezzi al produttore alti contribuisce anche l'andamento della stagione in Turchia, la principale produttrice di nocciole al mondo. Quest'anno, il raccolto d'oltre Bosforo sarà scarsissimo a causa delle gelate d'inizio aprile che hanno bloccato lo sviluppo dei frutti.

Prodotto di qualità e prezzi alti, ma non per tutti: ''In alcune aree - argomenta - il prodotto è scarsissimo, quasi inesistente. E anche la qualità lascia a desiderare. Probabilmente hanno influito negativamente le condizioni climatiche e lo stress subito dalle piante a causa della superproduzione dell'anno passato''.

Il settore della nocciolicoltura, estesa su 18mila - 18.500 ettari di terreni ed oltre 10mila aziende, la stragrande maggioranza delle quali a conduzione familiare, da alcuni anni sta vivendo un periodo di grazia. ''Attualmente - dice Mascagna - non abbiamo pesanti problemi da affrontare. La coltura, nonostante la recente espansione, potrebbe svilupparsi ulteriormente, senza nessun pericolo sul fronte della commercializzazione''.

Anche il nocciolicoltore ''tipo'' sta subendo una mutazione generazionale. ''Oggi - conclude Mascagna - abbiamo un nemero crescente di giovani produttori. E potebbero continuare a crescere se ci fossero dei sostegni per le nuove attività e se si aiutassero i padri a passare ai figli le aziende. Nel cosiddetto provvedimento 'Sblocca Italia' del governo Renzi sono previsti contributi a tasso zero per l'imprenditoria giovanile in agricoltura. Speriamo che ci siano fondi sufficienti e che l'iter per ottenerli non abbiano tempi biblici''.

Assofrutti è un'organizzazione di produttori istituita nel 1990, iscritta al numero 1 dell'Elenco nazionale produttori frutta in guscio. Attualmente concentra i raccolti di 1.639 nocciolicoltori, con una superficie totale di 7.675 ettari. I soci sono sia in forma individuale che tramite cooperative, 4 delle quali nel Lazio (Assosaiv, Assonovit, cooperativa Agricola Caprolatta, Frucoop). Scopi istituzionali di Assofrutti sono la promozione e la commercializzazione della nocciola, la divulgazione delle innovazioni, la difesa, l'assistenza, aiuti strutturali ai produttori e la ricerca.






Facebook Twitter Rss