ANNO 14 n° 88
Quota 100, da Viterbo 126 richieste
Circa 2000 domande di prepensionamento solo nel Lazio
05/02/2019 - 07:04

VITERBO - (S.C.) Dopo anni di discussione sul tema pensioni, l’esecutivo gialloverde ha approvato il decreto legge con il quale entra in vigore la ormai famosa misura della ''Quota 100''. Il provvedimento realizzato dal Governo prevede una combinazione basata sulla somma degli anni di età (62) e quelli di contributi versati (38). Nonostante la nuova riforma abbia ricevuto diverse critiche, a pochi giorni dalla sua attivazione sono già pervenute numerose richieste all’Inps.

Sono infatti 1996 le domande presentate solo nella regione Lazio. A Roma sono state 1466, a Frosinone 171, a Latina 157, a Viterbo 126 e 76 a Rieti. Di queste, il 30% arriva dal pubblico impiego mentre il 70% viene dal privato. Un boom che a livello nazionale si è addirittura tradotto in quasi 16mila richieste di prepensionamento presentate in soli quattro giorni.

''Si tratta di un buon inizio – ha commentato il segretario regionale della Ugl, Armando Valiani - . Quota 100 contribuirà alla destrutturazione della Legge Fornero, dispositivo che nel Lazio come nel resto d'Italia ha creato migliaia e migliaia di esodati i quali, dopo anni di peripezie, sono riusciti ad andare in pensione solo grazie alle varie clausole di salvaguardia'.

Ma le troppe domande potrebbero causare non pochi problemi nell’attuazione del provvedimento a Governo e Inps. Procedendo con questi ritmi infatti, potrebbero non bastare i quasi 4 miliardi di euro di fondi stanziati per il 2019 per coprire le uscite dal mondo del lavoro.






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