ANNO 14 n° 88
Vittorio Sgarbi ''scopre'' dipinto del D'Amelia al museo di Viterbo
Madonna con bambino del XIV secolo
24/10/2014 - 02:01

di Roberto Pomi

VITERBO - Un dipinto di Piermatteo D’Amelia è conservato al Museo Civico di Viterbo? Potrebbe essere proprio così, e a rivelarlo è stato il critico d’arte Vittorio Sgarbi.

La sua vulcanica visita alle opere, di nuovo fruibili al pubblico, del Rossi Danielli di piazza Crispi potrebbe aver portato anche a una sensazionale scoperta. Il critico, mentre girava per le stanze, si è soffermato davanti a un dipinto.

Vedendo i tratti Sgarbi ha esclamato: ''Un Piermatteo D’Amelia!''. Vicino a lui l’assessore allo Sviluppo Economico Giacomo Barelli ha fatto notare che in realtà è un quadro non attribuito. In effetti sopra campeggia un cartellino con la dicitura: ''Madonna col bambino di anonimo. Olio su tela, secolo XIV. Prestito temporaneo del Comune di Civitella D’Agliano''.

Se si trattasse davvero di un’opera di questo importante artista varrebbe una vera fortuna.Per dare una dimensione possiamo dire che venne chiamato a Roma a dipingere la volta della Cappella Sistina, decorandola con un cielo stellato, poi coperto da Michelangelo con i suoi celebri affreschi.

Da sottolineare che Piermatteo lavorò tra il 1480 e il 1482 nella vicina Orvieto, come decoratore e doratore di arredi sacri. Al pittore e alla sua bottega sono attribuiti anche numerosi affreschi tra cui un importante ciclo nell'edicola di Toscolano ad Avigliano Umbro (TR), a Porchiano del Monte (Amelia) presso la chiesa di San Simeone, a presso il Duomo di Orvieto, a Narni e in numerosi centri dell'alto Lazio (chiesa di San Rocco a Castiglione in Teverina).





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