ANNO 14 n° 116
Quel dirigente del Comune con undici incarichi esterni...
Luisa Ciambella (Pd): ''Lecito, ma tutto ciò è compatibile con il lavoro principale che deve svolgere?''
03/12/2019 - 06:56

VITERBO - I dirigenti del Comune come impiegano il proprio tempo? E’ la domanda da cui è partita l’interrogazione presentata all’ultimo consiglio comunale dal capogruppo del Pd Luisa Ciambella. Il caso riguarda il ragioniere capo a Palazzo dei Priori che secondo alcune verifiche effettuate dall’esponente democratico cumulerebbe al di là del lavoro che svolge a Palazzo dei Priori 11 incarichi esterni. Tutto lecito. Ma la questione sollevata da Luisa Ciambella è un'altra: con un carico così elevato di impegni extra, al ragioniere capo quanto tempo resta per dedicarsi al suo lavoro principale? Tutto ciò è compatibile?

Tutto parte da alcune ritardi e imprecisioni tecniche - ha spiegato l’esponente democratica – che di recente hanno accompagnato il percorso di analisi e discussione di alcuni provvedimenti legati al Bilancio. ''Ci sono pratiche per le quali, se non rispettano i tempi di approvazione, non succede niente. Ma si tratta comunque di un modo di lavorare sbagliato, i cui effetti ricadono sicuramente sulla cittadinanza”.

Luisa Ciambella ha provato a fare anche un calcolo a spanne dei giorni di lavoro ''ufficiale'' che perderebbe ogni mese un dirigente con tanti incarichi extra: ''Se sommiamo ferie, permessi personali, il tempo passato in altri enti a fare formazione durante l’orario lavoro, parliamo almeno di sette-dieci giorni al mese''. ''Non c’è nessun problema nel fare consulenze – ribadisce ancora Luisa Ciambella – il problema sta nel conciliarle con la propria attività principale''.

''A me – ha risposto Arena- interessa che un dirigente sia sempre disponibile ogni qual colta che l’amministrazione ne ha bisogno. Il dirigente in questione è una persona seria, sono sicuro che risponderà presente nel caso che serva''.






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