ANNO 14 n° 115
Quando iniziare la visita urologica andrologica
Risponde l'andrologo-urologo Dott.re Andrea Militello
11/09/2018 - 12:50

A cura del Dott.re Andrea Militello - Urologo Andrologo Viterbo

Viterbo - Buongiorno dottore bentornato alla nostra rubrica di medicina e sanità.

Oggi vogliamo parlare con lei per sapere qual è l’età giusta per iniziare ad effettuare una visita andrologica o urologica

'Salve a tutti, diciamo che mentre la donna ha l'abitudine di essere seguita dal ginecologo e anzi spesso la figlia accompagna la madre dal ginecologo iniziando ad avere confidenza con questa forma di specialista, noi maschietti siamo molto meno abituati ad avere un rapporto diretto con il medico responsabile della nostra salute sessuale. Sarebbe utile avere un proprio andrologo di fiducia sin da quando il pediatra non è più il nostro medico di riferimento quindi dai 13 anni in poi sarebbe giusto che il maschio facesse una visita annuale. Per quanto riguarda la visita urologica l'età consigliata per iniziare a fare i primi controlli e quella di 45 anni'

Ma cosa deve fare il paziente e quali sono gli esami importanti da effettuare?

'Nella giovane età è sufficiente la visita andrologica per assicurarsi l’integrità dei testicoli dell'uomo, volendo escludere la presenza di un criptorchidismo, termine con il quale si indica un testicolo nascosto nel canale inguinale, esclude la presenza di un varicocele e la presenza di un frenulo corto, ma che spesso possono ripercuotersi negativamente sulla fertilità e sulla sessualità dell'uomo. A completamento della visita sarebbe utile eseguire una ecografia scrotale ed un ecocolordoppler dei vasi spermatici, molto utile anche eseguire uno spermiogramma per conoscere l'indice di fertilità dell'uomo

Nell'età più adulta la visita urologica consiste essenzialmente nella situazione della ghiandola prostatica se possibile associata anche a una valutazione con uroflussometria. Un ecografia prostatica e vescicale per valutare la capacità di svuotamento della vescica.

Chiaramente non dimentichiamoci di eseguire un esame delle urine completo e dosaggio del PSA plasmatico che sappiamo non essere più un indicatore di neoplasia ma sempre comunque l'indicatore di salute prostatica.

Quindi riassumendo è utile dall'età di 13 anni effettuare annualmente una visita andrologica come fa la donna con il proprio ginecologo ed all'età di 45 anni iniziare i controlli della propria ghiandola prostatica, in questo modo è possibile escludere la presenza di patologie importanti e conoscere in anticipo il nostro indice di fertilità, che sappiamo in questi ultimi tempi essersi ridotto nella popolazione maschile e possiamo anticipare insorgenza di patologie neoplastiche che sappiamo essere ancora oggi tra le prime cause di morte nell’uomo.'

 

DOTT.RE ANDREA MILITELLO

ANDROLOGO E UROLOGO VITERBO

VIA PAPA GIOVANNI 21

TEL 339-1408270






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