ANNO 14 n° 110
Punk forever, Perunoradamore e la Maggica
>>>> di Massimiliano Capo <<<<
08/07/2013 - 04:00

di Massimiliano Capo

Per me la radio è radiosubasio. Per me radiosubasio è perunoradamore. Per me perunoradamore è il millenovecentoottanquattro e la renault4 bluscuro del mio migliore amico. Per me la renault4 del mio migliore amico appena diciottenne sono le chiacchiere infinite fino all’alba sotto casa a sentire perunoradamore che non so perché invece di durare un’ora durava fino all’alba e noi lì, a parlar di ragazze che non avevamo ma che pensavamo e che amavamo e che non ci guardavamo mai perché quelle che ti piacciono non ti guardano mai o vogliono essere amiche e insomma non le bacerai mai se non quando ascolti perunoradamore e ci pensi forte forte e allora le baci e ci fai anche l’amore e ci esci per mano e ci mangi il gelato ma poi, pluf, appena spegni la radio non ci sono più e torni a casa e mangi pane e nutella pure se sono le cinque e hai svegliato i vicini con la musica di perunoradamore e tua madre ti chiede dove sei stato fino a quell’ora perché le mamme non dormono mai e sono sempre perfettamente sveglie quando torni e tu gli dici che non ti sei mai mosso dal giardino e allora lei ti dice ma non era meglio che dormivi che ora passi la domenica a letto e poi non studi. Sì, ma mamma, gli chiedi, e perunoradamore? E le ragazze? E la mano nella mano? E il gelato insieme e far l’amore?

Insomma poi dici che facebook non funziona. Io su facebook ho conosciuto stefanopozzovivo che era la voce di perunooradamore e io pensavo che nemmeno esistesse davvero e invece esiste e ha gli occhiali e una volta mi ha salutato dopo che gli ho scritto su facebook nel programma della mattina di radiosubasio. Perché per me la radio è radiosubasio e stefanopozzovivo la sua voce. Tutti a radiosubasio quando l’ascolto hanno la sua voce.

E poi dici che i social network non ti cambiano la vita. La mia sì, a me me l’hanno cambiata e stefanopozzovivo mi ha salutato.

Il cielo è blu e il sole arancio. Fa caldissimo. Sono le tre e mezza e io sto tornando dal mare e mentre guido ascolto radiosubasio. Programma delle dediche. Prima a radiosubasio gli scrivevi la lettera in cui tu dicevi a lei che l’ami e che è la tua vita e che non vi lascerete mai e gli dedichi claudiobaglioni e ora che ho te (questa: CLICCA QUI). Oggi si può mandare un messaggio conwotsup e dire le stesse cose e vuoi mettere l’immediatezza. Insomma il cielo è blu e il sole è arancio e dalla radio su radiosubasio esce un pezzo di maxpezzali. Maxpezzali a me mi è sempre piaciuto. Mi sembra uno sfigato come noi. Cioè è famoso ma senza fica, gli piacciono le moto da tamarro e sta sempre da solo. O almeno io me lo immagino così, poi magari invece sta solo con le modelle e mai da solo e le moto gli fanno cacare. Comunque il pezzo è questo e io lo trovo meraviglioso e quindi lo posto: CLICCA QUI

Oggi la radio la puoi ascoltare anche dallo smartphone (applestore e gugolplay sono pieni di app) e fartela su misura e anche metterci le canzoni che vuoi tu ma niente è come radiosubasio e perunoradamore. E non lo sarà mai. 

E poi accendo la tele per guardare chi ha comprato la Maggica e in sottofondo mentre parlano di altro perché la Maggica non ha comprato nessuno e nemmeno lo comprerà e io però la amo lo stesso e anche di più, insomma mentre ero lì incazzato perché il Sassuolo compra e la Maggica no, insomma in sottofondo mettono reality di richardsanderson, insomma questa: CLICCA QUI

Reality di richardsanderson era dentro il tempodellemele il film con sofìmarsò che da qual giorno è la donna più bella del mondo e io l’ho pure vista a Caprarola quindiciannifa perché girava un film lì. O così mi hanno detto e io magari manco ho visto lei ma insomma lei era lì e io l’ho vista. Perché sofimarsò chi non l’amava nel tempodellemele? Io avrei voluto anche il motobecane che si vede nel film pur di essere vicino a sofimarsò. Eppoi il film io l’ho visto molto dopo perché nel millenovecentoottanta ero andato a Londra, ero punk e iltempodellemele no e io allora non lo vedevo. E della scena delle patatine, del pisello toccato, dei baci rubati, della musica meravigliosa ne ho saputo solo nel millenoventoottanquattro quando il riflusso era compiuto e le ideologie già in crisi e un punk iltempodellemele poteva vederlo e piangere e ridere e sticazzi se non era proprio punk. O forse lo è e allora tutto si spiega. Però, per dire, ho visto grease nel millenovecentosettantanove al cinemaazzurro ed ero da solo con gli amici delle medie. Ma siccome era prima di Londra e non ero ancora punk allora potevo. E mi ricordo c’era una ragazzina bionda con gli occhi azzurri che guardavano tutti meno che a me. Come nella canzone di Venditti (questa:CLICCA QUI) e come nelle canzoni di perunoradamore di radiosubasio.

David Foster Wallace aka DFW cioè a me mi fa un effetto strano. Tipo quando bevi la cocacola con lo zucchero dentro e allora fa sssshhhhhhhhh e la schiuma sale e tu ci metti le labbra e pizzicano e poi la senti andar giù fresca e dolce e che ti fa bene. Ecco a me DFW mi fa lo stesso effetto di una cosa dolce che prima pizzica e poi va giù e poi stai meglio anche se poi nei suoi libri si sente quanta difficoltà aveva a vivere qui in questo nostro mondo. Lo so, l’ho scritto anche lunedì scorso ma mi andava di ridirlo. Ci fosse qualcuno che non mi ha letto.

E alla fine tutto come sempre torna.





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