ANNO 14 n° 116
Puccica: ''La mia squadra crescerà, serve pazienza''
06/10/2013 - 04:00

VITERBO – (d.s.) ''Con questa Flaminia bisogna avere calma e pazienza, non fretta. E’ un gruppo giovane, molti dei suoi componenti sono inesperti o hanno poche presenze in serie D quindi ci vuole del tempo per far crescere tutti. A questi ragazzi non si può chiedere più di quanto stanno dando”. Alla vigilia della gara contro la Pontevecchio Lillo Puccica vuole isolare la squadra, cerca concentrazione, vuole cancellare la pressione sul suo gruppo.

Quello contro gli umbri è uno dei tanti impegni di questa stagione così particolare per i civitonici: budget limitatissimi, possibilità di scelta ridotte all’osso. Se poi si aggiungono gli infortuni (che sono una variabile nel calcio) il quadro è completo: oggi mancheranno Camilli, Olivieri e Ramberti. La Flaminia somiglia tanto ad una juniores rinforzata con qualche fuori quota.

C’è un gap di qualità ed esperienza che divide i rossoblu dalle altre: “Nella mia squadra ci sono sei giocatori titolari che hanno pochissima esperienza in D o non ci hanno mai giocato. Se penso alla gara di Montemurlo noi mettevamo dei ’95, loro hanno fatto entrare dei giocatori grandi che hanno cambiato la partita. Noi queste possibilità non le abbiamo, speso giochiamo senza punte e facciamo fatica a concretizzare''.

Puccica deve fare di necessità virtù, deve ricavare il massimo da quel che ha e non vuol sentire parlare di riscatto: ''Per me è già tanto che la mia squadra riesca a battersi con coraggio, esprima un buon gioco sia a centrocampo che in difesa, che si diverta. Poi alla fine faremo i conti''.

Intanto c’è la Pontevecchio da affrontare: una squadra ferita che ha iniziato malissimo: ''Ma anche loro si sono rinforzati prendendo due giocatori ex Viterbese (Nikolla e Lispi, n.d.r.). Tuttavia penso alla mia squadra, al fatto che ogni giorno è un momento di crescita continuo. I miei ragazzi devono vivere senza pressioni. Solo così potremo toglierci qualche soddisfazione''.






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