VITERBO – C'è tanta delusione nelle parole di Lillo Puccica che a fine partita si è intrattenuto negli spogliatoi, con i ragazzi, per ringraziarli, personalmente, per questo finale di stagione eccellente.

''Li ho ringraziati per quello che hanno fatto in campo. Riceviamo i complimenti dagli avversari, abbiamo giocato bene, però, passaggio è loro. Dispiace perché il percorso fatto è stato di grande dignità, di grande attaccamento ai colori sociali. Dobbiamo accettare l'eliminazione, lo facciamo con fatica'' ha dichiarato il mister ai microfoni di Diretta Sport Viterbo.

Ha sorpreso l'inserimento dal 1' di Battista, un ragazzo che quasi mai aveva giocato dall'inizio. ''Il ragazzo ha grandissime qualità, ho deciso di puntare sulla sua rapidità, per poi quando calava il ritmo, inserire Sandomenico più esperto e meno dinamico che, tra l'altro, non si era allenato tantissimo in settimana''.

Un commento sul match è presto fatto. ''E' stata una grandissima Viterbese, una grandissima partita, il calcio è questo. C'erano due possibilità, o vincevamo noi o loro e loro avevano due risultati su tre. Detto questo – continua il mister – dico anche che la Viterbese avrebbe meritato il passaggio del turno''.

Jefferson? ''Ha chiesto la sostituzione, la squadra ha pagato anche queste situazioni. Non avere alcuni Cuffa o Cruciani, giocatori fermi tanto tempo. Con una tenuta atletica migliore avremmo fatto qualcosa in più. Ma ci è mancato solo metterla dentro. Per il resto abbiamo giocato al calcio con cuore ed anima''.

Negli spogliatoi ha ringraziato i suoi. ''Sì. Perché sono stati bravissimi. Ed io sono orgoglioso di averli guidati''. Un piccolo rammarico resta.

''Specie per aver subito l'1-1 dopo 60 secondi. Se avessimo tenuto più a lungo chissà''.

Emozione, orgoglio. Si chiude con una domanda sul patron. ''Il patron vuole lasciare? Spero che il presidente possa continuare. Mi auguro che la famiglia Camilli continui questo impegno. Senza di loro sarà dura e triste andare avanti''.