ANNO 14 n° 116
Provinciali, Bartolacci: ''Uniti e pronti a lottare''
Ancora da sciogliere i nodi legati all'appoggio di Nuovo Centro Destra e Udc
27/03/2015 - 14:20

VITERBO - La missione è quasi impossibile: la vittoria delle prossime provinciali, infatti, resta un sogno irrealizzabile, con Mazzola già pronto a insediarsi a via Saffi. Quello che invece serviva era lanciare un messaggio di unità, mostrare il volto di un centrodestra concorde e pronto a iniziare un nuovo percorso. Restano ancora in dubbio le posizioni di Udc e Ncd: nei prossimi giorni è atteso l'arrivo di un coordinatore regionale da Roma per sciogliere gli ultimi nodi.

Il senso della candidatura del sindaco di Tuscania Fabio Bartolacci alla presidenza della Provincia, presentata stamani al Gran Caffè Schenardi, è questo. ''Ringrazio i sindaci e tutte le forze politiche per la mia candidatura - ha detto un determinato Bartolacci - sul mio nome c'è stata un'ampia convergenza, partiamo da qui per iniziare un cammino insieme. Quella che intraprenderò è una battaglia che mi vede partire svantaggiato, certo. Ma il nostro schieramento ha una piattaforma culturale più ampia degli avversari. Personalmente ritengo che le istituzioni siano sempre le stesse. A migliorarle o peggiorarle, piuttosto, sono gli uomini''.

Al fianco di Bartolacci, l'assessore provinciale Giuseppe Talucci Peruzzi e i coordinatori di Forza Italia Francesco Urbanetti e Claudio Umbertini. In sala, tanti esponenti del centrodestra della Tuscia come l'ex primo cittadino viterbese Giulio Marini e il sindaco di Montalto di Castro Caci (che ha definito Bartolacci ''un uomo che si candida per l'amore del territorio). Assente l'attuale presidente della provincia Meroi: ''Con lui ci vedremo direttamente per il passaggio di consegne finale'' ha scherzato Peruzzi, ipotizzando un improbabile successo finale.

Tutti d'accordo, al di là di quello che sarà il verdetto delle urne, sulla necessità di ricompattare il centrodestra in vista degli impegni futuri. ''Questo progetto ci permetterà di superare le divergenze personali - insiste Peruzzi - dobbiamo essere compatti e lottare tutti per lo stesso obiettivo''.

Gli fa eco Umbertini: ''Abbiamo di fronte un centrosinistra forte, del quale però non condividiamo certi mezzi e certe scelte. Il nostro è uno schieramento che si sta perdendo. Serve, allora, ricominciare da zero, per non fare il gioco dei nostri avversari. Bartolacci è una persona di valore, che ci è stato consigliato da 12 sindaci. Lavoriamo per coagulare le forze, faremo una vera battaglia''.

Infine, una lode a più voci sulla scelta del sindaco di Tuscania di accettare la candidatura: ''Un sindaco al primo mandato avrebbe potuto dire 'no, grazie', in questa avventura sta mettendo in ballo tanto correndo anche dei rischi. Invece non si è tirato indietro, non ha fatto ragionamenti tipici di un modo ormai superato di fare politica. La candidatura di Bartolacci è già una vittoria''.





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