ANNO 14 n° 88
Provincia, la protesta degli studenti del Midossi
Scrivono una lettera a Meroi:
''Si č dimenticato di noi''
21/10/2014 - 11:33

CIVITA CASTELLANA – Sit in di protesta sotto la sede della Provincia, mercoledì 22 ottobre, da parte degli studenti delle scuole superiori di Civita Castellana. Tra i tanti saranno presenti, con un numero consistente, anche gli alunni dell’ Istituto Midossi. ''Un malessere e un’insoddisfazione – si legge in una lettera aperta scritta dai ragazzi – causati dall’amministrazione del presidente Meroi''.

Diverse, e molto complesse, le motivazioni che hanno portato gli studenti a mobilitarsi. In primis, l’assenza delle normali operazioni di manutenzione ordinaria (taglio dell’erba, verifiche di sicurezza, spurgo dei bagni, pulizia dei tetti, derattizzazione) che dovrebbero essere, per definizione, prevedibili e ripetitive nel tempo e, invece, sono eseguite come straordinarie e solo dopo pressanti, e reiterate, richieste.

“Per non parlare – si legge sempre nella lettera – delle promesse, mai mantenute, finalizzate a risolvere le tante problematiche strutturali (infiltrazioni di acqua piovana, abbattimento delle barriere architettoniche, tinteggiatura) dei nostri istituti. I lavori non sono mai partiti, eppure il presidente Meroi sa in che condizioni ci troviamo a seguire le lezioni. Nel corso dei suoi sopralluoghi ha potuto osservare, e valutare personalmente, le situazioni di grande disagio che gli studenti sono costretti a vivere quotidianamente”.

A questo punto tre quesiti sono legittimi. Gli studenti domandano: ''Perché ancora non abbiamo banchi e sedie in numero sufficiente nonostante le richieste puntualmente fatte dalla scuola? Perché i tecnici dell’assessorato all’ Edilizia scolastica continuano a verificare le medesime problematiche senza mai dare un seguito concreto e fattivo? Perché alle richieste legittime non c’è mai una risposta?''.

Ci sono soltanto i roboanti proclami sui giornali puntualmente smentiti dai fatti.






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