ANNO 14 n° 88
Provincia, approvato
assestamento bilancio
Meroi e Danti: “Il nostro Ente
fra i più virtuosi d’Italia”
28/11/2014 - 14:02

VITERBO - Il Consiglio provinciale ha approvato questa mattina l’assestamento di bilancio e la proposta di piano provinciale di riorganizzazione della rete scolastica provinciale per l’anno scolastico 2015/2016.

In apertura di seduta il presidente della Provincia Marcello Meroi è tornato ad evidenziare i problemi connessi all’entrata in vigore della legge di riforma degli enti locali: “Le Regioni – ha ricordato Meroi – entro il 31 ottobre scorso avrebbero dovuto definire una mappa delle funzioni che, in virtù della riforma, saranno tolte alle Province. Nessuna regione però – aggiunge Meroi – lo ha fatto, e il termine dovrebbe essere posticipato alla data del 28 febbraio 2015. Nonostante ciò, la Provincia di Viterbo, come del resto tutte le altre province d’Italia, ha impostato il proprio bilancio sulla riduzione delle funzioni e del personale come stabilito dalla normativa, e quindi non calcolando più gli stipendi dei dipendenti addetti alle mansioni oggetto del trasferimento. Ad oggi la Provincia, in assenza di nuovi interventi risolutivi da parte del governo, sarebbe impossibilitata a provvedere per tutto il 2015 alla liquidazione delle mensilità del personale interno, che si viene a trovare nel limbo di un passaggio imposto a livello normativo ma impossibile da attuare sul piano pratico. Una situazione che stiamo cercando di risolvere unitariamente alle organizzazioni sindacali e con la massima collaborazione fra maggioranza e opposizione. Fermo restando che – fa presente ancora Meroi – pagare gli stipendi del personale con le risorse impostate nel bilancio, significherebbe esaurire la liquidità a metà anno rischiando di lasciare i cittadini senza servizi. Stiamo parlando di lavoratori a tempo indeterminato quindi di ruolo, inseriti stabilmente nella pianta organica dell’Ente. Poi c’è il discorso dei precari. Anche questo stiamo cercando di affrontarlo nella massima condivisione e con l’oggettiva difficoltà di far fronte ad una normativa che ci impone limiti di spesa molto rigidi per ciò che concerne le assunzioni a tempo determinato. E’ evidente – ha precisato ancora – come questa situazione si presenti drammatica per tutti, i dipendenti di ruolo, quelli precari ed infine i cittadini che rischiano di veder penalizzata la qualità dei servizi”.

Il consiglio provinciale, con i voti della maggioranza ed il voto contrario dell’opposizione, ha approvato l’assestamento di bilancio. “Nonostante la drastica riduzione dei fondi destinati alle Province – hanno spiegato il presidente Meroi e l’assessore al bilancio Andrea Danti – siamo riusciti a chiudere il bilancio in equilibrio e rispettando i vincoli del patto di stabilità. Non è stata un’impresa facile – hanno aggiunto – ma anche grazie alla professionalità degli uffici, abbiamo centrato un obiettivo fondamentale, quello cioè di fronteggiare gli insostenibili tagli operati in maniera sconsiderata nei confronti del nostro Ente continuando ad erogare servizi alla collettività in condizioni di assoluta criticità finanziaria. La Provincia di Viterbo inoltre risulta fra le otto, dieci province, più virtuose d’Italia”.

All’unanimità è stata invece approvata la proposta di piano di riorganizzazione della rete scolastica provinciale per l’anno 2015/2016. Il piano di dimensionamento provinciale, licenziato positivamente nel tavolo tecnico composto dalla Provincia e dalle organizzazioni sindacali del comparto scolastico, è stato approvato con l’inserimento di un emendamento presentato dal consigliere Salvatore Serra rivolto a mantenere in un unico istituto le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di Marta e Valentano; è stato così modificato l’orientamento iniziale che prevedeva invece l’accorpamento del plesso di Marta nell’Istituto comprensivo di Tuscania.

“Il piano – ha dichiarato con soddisfazione l’assessore alla Pubblica istruzione Andrea Danti – è il frutto di un ampio lavoro di condivisione partito all’interno del tavolo tecnico e poi proseguito nella commissione consiliare competente. Il voto unanime del Consiglio sta a dimostrare l’assoluto successo di quella fondamentale azione di concertazione che abbiamo portato avanti in questi ultimi mesi, con l’obiettivo di soddisfare nel miglior modo possibile le legittime esigenze degli operatori del comparto e quelle dei territori”.

La proposta di piano ora sarà trasmessa alla Regione, chiamata a redigere il riassetto della rete scolastica del Lazio.






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