ANNO 14 n° 111
Prostituzione minorile, sei arrestati: anche viterbesi tra gli indagati
L'organizzazione adescava bambini rom soprattutto alla stazione termini
21/05/2015 - 13:01

ROMA - Sei arresti con l'operazione ''Termini Meeting Point'' che ha messo fine ad un giro di prostituzione minorile. Le indagini, iniziate circa un anno fa dalla polizia ferroviaria, hanno permesso di indagare complessivamente 17 persone residenti a Roma, Rieti, Viterbo e Napoli.

Gli agenti attraverso intercettazioni, appostamenti, videoriprese e numerose audizioni protette delle vittime, sono riusciti a scoprire che l'ingresso laterale della stazione Termini su via Giolitti a Roma, costituiva l'abituale punto d'incontro ed adescamento dei minori che si prostituivano.

Gli indagati si facevano trovare vicini all'area delle scale mobili dove attendevano l'arrivo dei minori di origine rom, sia di sesso maschile che femminile, oppure li contattavano telefonicamente.

Diversi i luoghi dove venivano consumati i rapporti sessuali: in strutture ricettive vicine, nelle abitazioni degli indagati, in parchi cittadini, nei bagni pubblici o a bordo di alcuni treni in sosta lunga. I compensi variavano dai 10 ai 50 euro a prestazione.

Inoltre, già nei mesi scorsi, erano stati arrestati un cinquantanovenne ed un settantanovenne, sorpresi mentre consumavano rapporti sessuali con i minori.





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