ANNO 14 n° 116
Mecarini:''Pronti a rimboccarci le maniche''
La soddisfazione del presidente del Sodalizio: ''Pari dignitą ai beni Unesco''
27/02/2017 - 05:25

VITERBO – La notizia dell'approvazione anche da parte del Senato, dopo l'ok dello scorso maggio della commissione Cultura alla Camera, dell'emendamento che equipara i beni immateriali dell'Unesco a quelli materiali, è stata accolta con grande soddisfazione in città. Beni immateriali come la rete delle Macchine a spalla che comprende anche il Trasporto del 3 settembre.

Una soddisfazione non solo morale. Ulteriori 800mila euro, infatti, andranno ad aggiungersi al milione e trecentomila euro già previsto nel capitolo relativo alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio riconosciuto dall'Unesco con uguale dignità sia per quello materiale che immateriale.

Massimo Mecarini, presidente del Sodalizio dei facchini, è già pronto a rimboccarsi le maniche. ''A breve ci incontreremo con gli altri della Rete – i Gigli di Nola, i Candelieri di Sassari e la Varia di Palma – per metterci al lavoro per partecipare ai bandi. Ora abbiamo la possibilità di concorrere e dobbiamo considerare che saremo in concorrenza con i progetti relativi ai beni materiali''.

''Un passaggio di grande importanza perché parifica l'intero patrimonio, sia materiale che immateriale, dell'Unesco'' prosegue Mecarini che coglie l'occasione per ringraziare Mazzoli, primo firmatario dell'emendamento, e gli altri deputati per questo risultato.

Soddisfatto anche il sindaco Leonardo Michelini che aveva ricevuto la comunicazione ieri a Roma durante l'incontro della Cabina di regia della rete.

''Anche perché – evidenzia – attualmente in Italia sono solo sei le iniziative considerate beni immateriali che si possono fregiare del simbolo Unesco, tra cui appunto la rete della Macchine a spalla''.






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