ANNO 14 n° 115
Profilo basso e
pochi ospiti al
ricevimento
in Comune
04/09/2016 - 02:11

di Nicola Savino

VITERBO - Addio bei tempi passati. Nelle maestose sale di Palazzo dei Priori di vip (o presunti tali) se ne vedono ben pochi. Non si capisce bene se mancano perché non sono stati invitati o se invece hanno declinato cortesemente la convocazione. Si preferisce evidentemente puntare su un altro tipo di comunicazione, mirata ad un maggiore coinvolgimento dei mass media piuttosto che sul nome di grido (si fa per dire...) che arriva, fa passerella e la cosa finisce più o meno lì.

Poche le presenze davvero significative. Gli ambasciatori di Svezia, Lettonia e Senegal; il premio Oscar Quaranta (che è una presenza fissa da queste parti); il presidente regionale del Coni Riccardo Viola con il delegato provinciale Alessandro Pica. Arriva anche il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, ma viene blindato per ragioni di sicurezza. Globalmente in Comune molte meno presenze rispetto agli anni scorsi. Il monito delle autorità si è fatto evidentemente sentire.

Alla fine l'unico esponente del Governo presente sfugge alle rigide regole imposte e si concede brevemente ai taccuini. ''Un'esperienza per me nuova e coinvolgente - sottolinea -. Non avevo mai visto dal vivo questo straordinario evento. Devo dire che mi ero un po' documentato prima di venire qui, ma le immagini e i filmati visionati sul web o in tv non riescono a rendere bene l'idea''.

''La Macchina di Santa Rosa - aggiunge l'onorevole Della Vedova - è una delle tante eccellenze della provincia italiana. Un insieme di tradizione, fede e passione che ha ricevuto con merito il riconoscimento Unesco di patrimonio immateriale dell'umanità. Sono davvero entusiasta''.

Al momento del buffet (fra un po' se ne parla, tranquilli) si riesce finalmente ad avere la possibilità di scambiare qualche opinione con gli ospiti. La notizia vera arriva dal regista Gianni Quaranta che annuncia candidamente di voler partecipare fra tre anni al concorso per la prossima Macchina. ''Avevo già avuto modo - commenta - di ammirare Gloria lo scorso anno e devo dire che è stupenda. Al prossimo appuntamento con il concorso di idee vorrò esserci anche io. Due anni fa ero fuori per lavoro e quando sono rientrato non c'era più tempo. La prossima volta non scappa...''.

Parole entusiasmanti anche dall'ambasciatore svedese in Italia, rimasto letteralmente rapito dal Trasporto. ''Confesso - afferma - di non aver mai visto in vita mia uno spettacolo simile. Un insieme di forza, fede, passione, entusiasmo, tradizione che non ha uguali. Nella mia Svezia ci sono manifestazioni simili ma non riesco a trovare paragoni efficaci. Lo prometto: diventerò io ambasciatore a Stoccolma di Viterbo e di Santa Rosa''.

Rapido passaggio in comune anche del comandante dell'Arma dei Carabinieri, generale Tullio Del Sette. Accompagnato dall'onorevole Giuseppe Fioroni, si ferma per qualche minuto nel cortile di Palazzo dei Priori e commenta con una parola sola: ''Meraviglioso''.

Chiusura con il buffet, naturalmente. Innanzitutto, la qualità che è di livello elevato. Da segnalare, in particolare, le pennette alla crema di zucchine, con spolverata di pistacchio tritato. E per sottofondo un gradevole aroma di limone. Ottimi anche i dessert e abbastanza varia la proposta dei vini. Poi prosciutto e burrata e frutta che sparisce in un battibaleno. Evviva Santa Rosa.





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