ANNO 14 n° 116
''Produzioni ittiche, necessario un piano di azione''
Il gruppo di opposizione ''Unione di forze'' incita la maggioranza
22/07/2016 - 15:44

Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consiliare di opposizione ''Unione di Forze in Comune per Bolsena''

BOLSENA – La pubblicazione qualche giorno fa da parte della Regione Lazio del bando pubblico per la selezione delle strategie dei Gruppi di azione locale nel settore della pesca (Flag) finanziate dal Fondo europeo della pesca (Feamo) per il periodo 2014-2020 è un’opportunità da non perdere per il bacino del lago di Bolsena. Si tratta di uno strumento a sostegno dello sviluppo che non deve assolutamente essere tralasciato da parte delle amministrazioni locali: sosteniamo anzi che il Comune di Bolsena debba farsi promotore di un Gruppo di azione locale per poter sfruttare nel modo migliore le opportunità offerte dal bando regionale per l’utilizzo dei fondi dell’Unione Europea.

Il bando prevede la possibilità di attuare ''le strategie di sviluppo locale attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva del partenariato locale pubblico e privato'' e potrà riguardare vari aspetti di intervento per sostenere le azioni di sviluppo del territorio. Sono promosse la progettazione integrata territoriale e l’integrazione multisettoriale a sostegno di attività strettamente correlate alla definizione, supporto ed attuazione della strategia di sviluppo locale della pesca e del marketing del pescato e dell’intero territorio di produzione.

''Si deve procedere – osserva Antonio Quattranni, capogruppo di Unione di Forze in Comune - alla elaborazione di un Piano di azione locale come previsto dall’ articolo 12 del bando e definire le linee e gli interventi per lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali delle produzioni ittiche, ma anche agro-alimentari, artigianali e manifatturieri tipici. Punto di partenza è la diversificazione economica e sociale connessa ai mutamenti nel settore della pesca, ad esempio le potenzialità dell’acquacoltura, che sono da valorizzare e sfruttare come indicatori di qualità dell’intero bacino lacuale. Sollecito le amministrazioni dei Comuni del lago ad agire con rapidità in considerazione che sono disponibili 2.232.210 euro e il termine per la presentazione delle domande per il bando della Regione scade il 30 settembre''.




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