ANNO 14 n° 110
Processo ad Andrea Landolfi, schermaglie tra accusa e difesa
Ieri davanti alla Corte di Assise la zia dell'imputato. Prossima udienza fissata a metą dicembre
26/11/2020 - 06:49

di Stefano Marini Balestra

VITERBO - Il processo a carico di Andrea Landolfi accusato della morte della fidanzata Sestina Arcuri la cui udienza di mercoledi 25 novembre avanti la Corte d’Assise presieduta dal giudice Mautone era fissata per l’ascolto dell’accusa impersonata dal pm Pacifici, ha subito un colpo d’arresto.

Infatti, non appena introdotta in aula la teste Monica Landolfi, zia dell’imputato, è iniziata una battaglia procedurale tra difesa (gli avvocati Fabrizi e Gasperini) ed accusa perché la prima ha posto eccezioni sulla serena qualità di testimoni dei prossimi congiunti della vittima, quindi anche sull'opportunità ascoltare persone già sentite in fase di indagini. Il pm Pacifici sottolineando come il processo risenta riscontri mediatici extra giuridici, ha chiesto depositare atti e documenti raccolti ex art. 359 cpp che la Corte gli ha concesso produrre. La difesa, dal canto suo, ha chiesto ed ottenuto acquisirsi agli atti del processo la relazione tecnica a suo tempo espletata in fase di indagini.

Se ne riparlerà alla prossima udienza fissata per il prossimo 17 dicembre alle 10.






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