ANNO 14 n° 79
Prima l'auto bruciata, poi il proiettile, 'Non pensavo di avere nemici''
Il consigliere Claudio Ubertini (Fratelli d'Italia) oggetto di intimidazioni
25/03/2017 - 16:24

VITERBO – Preoccupato per quello che sta accadendo e di cui non riesce a comprendere il motivo. Claudio Ubertini, ex capogruppo in Comune di Fi e attuale consigliere di Fratelli d'Italia, è stato di nuovo fatto oggetto di un grave episodio di intimidazione.

Una busta contenente un proiettile è stata inviata al suo ufficio. Con tanto di mittente, risultato poi un nome di fantasia.

Lo racconta con la voce stanca e amareggiata di chi deve affrontare un problema di cui non conosce la natura.

''Due mesi fa quando mi hanno bruciato la macchina sotto casa avevo pensato a una ragazzata, ora il proiettile. E' preoccupante. Due episodi gravi che mi vedono protagonista, non pensavo di poter essere oggetto di nemici di questo tipo''.

''Non sapendo quale possa essere il motivo dietro a questi attacchi, non posso neanche modificare dei miei atteggiamenti che potrebbero aver infastidito qualcuno. Sono preoccupato per mia moglie, per i miei figli e per i miei genitori che sono anziani. E che sono venuti a conoscenza del fatto dalla stampa''.

In questi giorni Ubertini è fuori Viterbo, al suo rientro andrà a sporgere denuncia.

Mentre parla sembra di sentire la sua mente che cerca una ragione a quanto sta accadendo. ''Mai avuto alcun tipo di avvisaglia, niente lettere anonime, nessun commento strano su Facebook. Niente. Non sai dove parare. E' inquietante''.





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