ANNO 14 n° 110
''Prima i maccheroni con le noci di Viterbo''. Ecco Salcini, l'anti Nunzi
I progetti del nuovo assessore all'Agricoltura. Un approccio pił ruspante rispetto a quello social dell'ex compagna di partito che l'ha preceduta
28/07/2019 - 01:29

VITERBO - ''Perché i maccheroni con le noci di Vejano hanno il riconoscimento di prodotto tradizionale, mentre quelli di Viterbo no? Perché la pizza della Tuscia sì e non quella di Bagnaia?''.

Ingiustizie che promette di sanare Ludovica Salcini, l’ex capogruppo della Lega in consiglio comunale promossa assessore all’Agricoltura per lasciare spazio, sostengono i maligni, al giovane e promettente Andrea Micci. E magari, chissà, a qualche new entry che potrebbe balzare più in là sul Carroccio.

In realtà la Salcini sta dimostrando di affrontare il nuovo incarico con il massimo impegno. La si vede spesso in prima fila ai convegni alla Camera di commercio, ai tavoli in Prefettura e ai vari eventi. Anche se su temi importanti come l’uso di erbicidi e fitofarmaci al momento non ha ancora proferito parola.

Il compito che le spetta non è sicuramente facile. Poche le risorse a disposizione. Come emerso in discussione di Bilancio, tutto il settore Agricoltura costa meno dell’assessore (e non perché la cifra che percepisce quest'ultimo sia particolarmente elevata). Ma lei sembra avere idee e progetti chiari in testa: ''Non ho ancora un bilancio da presentare – ha detto l’altro giorno alla conferenza in cui gli assessori hanno illustrato i progetti realizzati in un anno – ma posso dirvi cosa farò''. E giù una lunga lista di cose, tra cui accordi con l’ente nazionale per il microcredito, l’erogazione di contributi per la partecipazione a fiere, la promozione dei prodotti locali durante gli eventi organizzati dal Comune come la festa di Santa Rosa.

Se a chi l’ha preceduta nel ruolo di assessore all’Agricoltura - l’ex compagna di partito Claudia Nunzi – si poteva contestare di essere molto urbana e poco agreste, per la Salcini vale il contrario. Una sorta di anti Nunzi, nei metodi: mentre la prima parlava di marketing, social e ''turismo esperenziale'', la seconda sembra invece più attaccata alla terra e alle tradizioni. Sentite ancora cosa ha detto l'altro giorno in conferenza: ''Trovo assurdo che siano riconosciuti i maccheroni con le noci di Vejano e non siano mai stati riconosciuti i maccheroni con le noci di Viterbo. Stessa cosa, se non più grave, il ministero riconosce la pizza di pasqua della Tuscia e non viene riconosciuta la pizza di pasqua di Bagnaia''.

Alla Nunzi non hanno dato il tempo di dimostrare se la sua ricetta fosse quella giusta per promuovere l’agricoltura e i prodotti viterbesi. Vedremo nei prossimi mesi se la Salcini riuscirà a cogliere qualche frutto in più rispetto all’ex collega di partito.






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