ANNO 14 n° 111
Prezzi delle case diminuiti del 50%,
il mercato immobiliare riprende il volo
09/11/2016 - 13:15

VITERBO – (i.m.) È proprio il caso di dirlo ''Casa dolce casa''. Sì perché per il mercato immobiliare è davvero un buon momento. Prezzi stabili o addirittura in diminuzione e tassi bancari vantaggiosi rendono le case della Tuscia appetibili sia da chi desidera acquistare la prima casa sia da chi cerca invece un investimento.

Presentati questa mattina alla Camera di commercio da Confesercenti, Tecnocasa e dal gruppo Kìron i dati riguardanti il mercato del mattone registrati nei primi 6 mesi del 2016 in Italia e nella provincia di Viterbo.

''Rispetto agli altri anni, l'incontro di oggi ha tutto un altro spirito - sottolinea Paolo Mecocci, consulente Tecnocasa -. Siamo finalmente fuori dalla crisi patologica che ha investito, negli ultimi anni, il mercato immobiliare: stiamo guarnendo. La normalizzazione riguarda anche Viterbo che, per gli ultimi dati positivi registrati, non fa eccezione rispetto alle altre città italiane''.

Ed ecco, in dettaglio, i numeri del capoluogo della Tuscia e provincia: il primo e il più significativo è un aumento del 4,8% di compravendita delle case, oltre alla diminuzione significativa dei prezzi degli immobili che dal 2008 al 2015 ha registrato una riduzione di circa il 50%. La richiesta più frequente è per i trilocali (42,8%), seguono i bilocali (30,2%), e i 4 locali (19%). La cifra su cui si attesta la maggior parte degli acquirenti è fino a 119mila euro (67,9%), mentre solo l’1,7% investe oltre 249mila euro. Dati positivi arrivano anche dall’età media dei compratori: un decisivo 36% è infatti tra i 18 e i 34 anni.

''Viterbo presenta una situazione particolare per il mercato immobiliare – sottolinea Mecocci -. Si potrebbe quasi dividere la città in due: all'interno delle mura, dove gli acquisti sono destinati a case vacanza, affitti per studenti e investimenti, e i quartieri fuori dal centro storico in cui si concentrano invece gli immobili oggetto del desiderio di chi vuole comprare la prima casa''. Questa differenza si riflette anche sulla richiesta di mutui, come spiega Stefano Cordona, responsabile area Lazio per Kìron partener spa: ''I mutui richiesti per le case entro le mura storiche di Viterbo sono molto più bassi. In generale, grazie alla disponibilità della Bce e ai tassi competitivi e diminuiti dei prestiti erogati dalle banche gli acquisti degli immobili su Viterbo e provincia fanno registrare un trend assolutamente positivo''. Nel primo semestre del 2016 l’importo medio di mutuo nella Tuscia si è attestato a circa 108.400 euro.

''Oggi cominciamo a parlare di ripresa – dice Maurizio Castellani, consulente Tecnocasa responsabile dell’area di Viterbo e provincia -. I prezzi diminuiti della case, se non il loro stallo, non sono solo dei buoni segnali per il 2016, ma fanno bene sperare anche per gli anni futuri. La stabilità del costo della casa, quasi pari allo 0%, riguarda anche Viterbo. Soffrono invece ancora un po’ i piccoli centri''.

''Abbiamo lasciato la crisi alle spalle? No, ma stiamo iniziando a rinascere e un indice importante viene proprio dal mercato immobiliare – aggiunge Vincenzo Peparello, presidente provinciale Confesercenti Viterbo -. I dati positivi mostrano come c’è una generale ripresa di fiducia delle famiglie per gli investimenti e i consumi''.






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