ANNO 14 n° 88
Prevenzione e ricerca: le uniche armi contro le calamitą
Saportito(usb ): ''Deve sparire la concorrenza tra enti''
17/09/2016 - 15:20

Riceviamo e pubblichiamo da Usb Viterbo

 

VITERBO - Usb Viterbo ringrazia i vigili del fuoco di Viterbo, e non solo, per il lavoro svolto nelle zone terremotate. Come dichiarato da Costantino Saporito, Usb Vigili del Fuoco Nazionale, ci sono state varie interferenze e sovrapposizioni tra gli enti preposti al soccorso.

''Dobbiamo ancora curare l’aspetto formativo- continua Saporito - bisogna essere in grado, difronte ad un’emergenza, di mettere in campo strategie pianificate precedentemente in modo da rendere un servizio di salvaguardia efficace al cittadino. In poche parole, deve sparire la concorrenza tra enti.

 Le prime azioni da attuare, quando si affronta una calamità, sono la tempestività e la logistica di prima fase. La presenza dei Vigili del Fuoco deve essere garantita sempre i prima fascia perché siamo l’organo di soccorso tecnico urgente. Solo in seconda battuta sono necessari la logistica di fase autonoma permanente per soccorritori e soccorsi. Inoltre, bisogna gestire i servizi correlati al soccorso, circoscrivere l’area colpita, valutare il rischio in corso e monitorare l’evento da parte di una sala operativa avanzata e tutto questo va eseguito in concerto con gli enti locali.

Si deve creare una squadra evitando i dualismi e le incomprensioni tra enti perché il soccorso fatto bene fa la differenza tra la vita e la morte e sempre più in relazione con il mondo della ricerca, bisogna migliorare la nostra azione di prevenzione dei grandi rischi e  di conseguenza studiare i vari effetti  ncogniti che potrebbero presentarsi davanti a noi (previsione). Soltanto così la macchina del soccorso sarebbe autonoma e  ben definita, ognuno  con il proprio ruolo e  senza idea di concorrenza  con con grande  spirito di collaborazione''.

 È notizia di pochi giorni addietro che il premier Renzi ha stanziato 100 milioni di euro per i mezzi ''per acquistare nuove strumentazioni'' e consentire ai pompieri ''di essere sempre all’avanguardia''. Nessuna rassicurazione invece sulla mancanza di uomini, ne mancano 3 mila a fronte dei 32 mila previsti da Governo e gli stipendi bloccati da anni.

 







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