POLISPORTIVA VIGOR ACQUAPENDENTE: Barbabella, Brizi, Del Vecchio (25° st Navarra), Broccatelli, Nuccioni, Viviani, Materazzo (20° st Valentini), Colonnelli, Del Giusto (1° st Franchitti), Serafini, Saleppico. A disp.: Figuretti, Nuzzo, Avola. All.: Fatone

SPORTING CITTA' DI FIUMICINO: Nota, Del Franco (13° st Maccaroni), Pompei, Lazzazzera, Sevieri (10 ° st Marzi), Ingiosi, Sargolini (25° st Bordoni), Palermo, Bussi, Nanni, Giorgini. A d: Francabandiera, Neri, Di Menico, Davì, Bordoni. All.: Scudieri

ARBITRO: Gallipò di Firenze coadiuvato dai collaboratori di linea Caretti e Passero di Roma 1

MARCATORI: 32° pt Ingiosi (SCDF), 38°st Saleppico (PVA) 

NOTE: Espulso per proteste 46° st mister Fatone. Ammoniti 6° pt Sevieri (SCDF), 13° Nuccioni (PVA), 31° pt Viviani (PVA), 46° pt Ingiosi (SCDF), 30° st Nota (SCDF), 37° Bussi (SCDF)

ACQUAPENDENTE - All’ultima casalinga stagionale la Vigor regala al pubblico amico una prestazione di alto spessore tattico. Alla rete di Ingiosi ed alle conclusioni di Nanni e Sargolini, gli aquesiani rispondono con trame di gioco di qualità che portano in zona goal Serafini, Del Giusto e Viviani. Lungo lo stesso canovaccio la ripresa. Ai tentativi di Manzi, Sargolini, Nanni, Palermo e Bussi i viterbesi rispondono con la qualità giocate firmata Serafini, Saleppico, Colonnelli. Al 38° con un perfetto scavetto-lancio Broccatelli preannuncia il pareggio. Sulla palla nei piedi di Franchitti interviene scompostamente Nota. Giusto il rigore assegnato (perfetta esecuzione di Saleppico), meno la decisione di non espellere il portiere. Il diluvio che a partire dalle ore 17.30 si abbatte sul ''Dario Dante Vitali'' annacqua le idee delle terna che a due minuti dalla fine salva gli ospiti dalla sconfitta. Nota interviene ancora scompostamente in area, questa volta su Serafini. L’arbitro da una occhiata a collaboratore Caretti e fa cenno di proseguire. Solarissimo il doppio errore: negato un rigore netto e non espulso Nota.

Il direttore sportivo Vigor Acquapendente sfida il diluvio ed al momento dell’espulsione del tecnico Fatone si porta a discutere animatamente con la panchina ospite. E come il tempo “getta secchiate d’acqua” sul manto erboso, lui getta critiche sullo Sporting Fiumicino. “Seppur ben sapendo prima dell’inizio gara che avrebbero già centrato in pieno i play off”, sottolinea, “tanto la panchina quanto i giocatori ci hanno spiattellato in faccia una presunzione prosopeatica. Come se per un pomeriggio si incarnassero nei talenti stile Barcellona. Sono personalmente stato infastidito da questo atteggiamento e gli ho detto in faccia ciò che pensavo. E non me ne pento. Come non mi pento di affermare candidamente che non auguro a loro assolutamente buona fortuna per gli spareggi. Anzi, mi auguro che possano essere eliminati ed inseriti nel nostro Girone di pertinenza la prossima stagione”. Solo complimenti alla sua squadra. “Abbiamo dimostrato oggi pomeriggio di essere uomini veri. Tosti e con gli attributi giusti. E abbiamo ampiamente meritato tutto quello che per l’occasione abbiamo conquistato”.

Prima di farsi la meritatissima calda doccia, il tecnico Fatone preferisce solo parlare della gara dal punto di vista tecnico. Glissando sulle situazioni calcistiche e non calcistiche che a partire dalle mezz’ora hanno sicuramente rovinato un confronto tra due squadre di alto rango. “Non venivamo da un buon periodo”, sottolinea, “visto che avevamo conquistato sotto il punto di vista prettamente numerico solo un punto in due gare. Di questa ultima prestazione stagionale di fronte al pubblico amico ho invece ricevuto buonissime sensazioni. Al cospetto di una squadra che ha suon di risultati si è meritata con due turni di anticipo la qualificazione ai play-off interregionali abbiamo dimostrato tanto disciplina quanto applicazione. Non posso che fare solo ed unicamente applausi ad un gruppo che ha reagito con intelligenza e volontà ad un periodo complicato. Ma non vogliamo fermarci qui. Domenica 1 Maggio ci attende un’altra sfida stuzzicante allo Stadio “Martini Marescotti” di Ladispoli. E ci prepareremo minuziosamente per centrare l’obiettivo tre punti”.