ANNO 14 n° 116
Presidente, ministro e sottosegretario
Con Grasso, Bray e Bocci anche il capo della Polizia Pansa a palazzo dei Priori
03/09/2013 - 04:00

VITERBO – Perché alla fine Santa Rosa è anche mondanità. C’è a chi non va giù, quelli legati alla tradizione dura e pure, e quelli che invece ci sguazzano. E che considerano “la festa nella festa” ancora meglio della festa stessa. Mondanità che si declina in due modi: negli ospiti vip, o presunti tali, che saranno ospiti stasera del Comune, o magari su qualche terranno delle tante abitazioni private che s’affacciano sul percorso. E poi ci sono le feste e le festicciole, prima durante e dopo, per dare un senso al resto della notte, quando la Macchina è già posata, ma non c’è nessunissima voglia di andare a dormire, perché l’adrenalina pompa che è una bellezza.

Ma partiamo dal Comune. E dal ricevimento con aperitivo – molto sobrio già da qualche anno rispetto ai baccanali dei ben tempi – che precede l’arrivo della Macchina in piazza del Plebiscito. Qualcuno dice, spera, inisinua che ci potrebbe essere addirittura il presidente del Consiglio Enrico Letta. ''Non ha detto no'', spiegano da palazzo dei Priori. Ma neanche ha detto sì. E neanche forse. Dice che farà sapere qualcosa stamattina entro le 10. Dice. Ospiti sicuri, e annunciati, il presidente del Senato, la seconda carica dello Stato, Piero Grasso, e il ministro dei Beni culturali Massimo Bray. Ora, entrambi gli staff dei due hanno confermato le presenze, e salvo colpi di scena, guerre o crisi istituzionali – comunque sempre possibili – ci dovrebbero essere. Tra i politici, è previsto anche Gianpiero Bocci, sottosegretario all’Interno originario di Spoleto. Così come è annunciata la presenza del capo della Polizia Alessandro Pansa e quello dei Vigili del fuoco Alberto Di Pace. E, giusto per completare i quadri, anche la massima carica dei Carabinieri. 

Circolano voci anche sulla presenza dello stilista Ferragamo, uno degli eredi di Salvatore, forse il nipote James.  A ieri sera, invece, era sicura l’assenza del presidente della Regione Nicola Zingaretti: se non davvero non dovesse esserci sarebbe una sorpresa, dopo che i suoi predecessori alla Pisana (Polverini, Marrazzo e Storace) avevano sempre partecipato alla festa.

Sugli altri vip, o “morti di fama”, come li chiama Dagospia, è buio fitto, anche se non si possono escludere colpi di scena. Lo scopriremo solo vivendo, o meglio stasera. Parentesi: impossibile pronosticare anche qualche presenza illustre nelle case private. Qualche anno fa, per esempio, girò con insistenza la voce che il grande Roberto Baggio avesse assistito al Trasporto da una finestra sul percorso. Ma visto che mancano prove fotografiche, il mistero resterà (e alla fine, poi, chissenefrega).

E passiamo alle feste. Quelle private, su invito, non si contano. Ma visto che appunto sono private, è meglio glissare. Di sicuro c’è la serata al Clorophilla, la discoteca sulla Tuscanese (al Golf club) che ha dominato nelle serate estive. Facile prevedere che sarà l’evento clou. Ma altri appuntamenti, più o meno organizzati, più o meno spontanei, ci saranno anche nei locali del centro. Che aspettano i più giovani “dopo li fuochi”, nel vero senso della parola, e cioè dopo lo spettacolo pirotecnico che chiuderà i festeggiamenti di stasera e che darà il via alla notte più lunga dell’anno. E quella più rosa, ovviamente.





Facebook Twitter Rss