FALERIA – (b.b.) Avrebbero utilizzato un linguaggio in codice per ordinare e comprare droga. Un paio di lettere scritte su Whatsapp o per sms per acquistare fumo o marijuana da un giovanissimo pusher di Faleria, che ieri mattina è stato condannato a 6 mesi e 1200 euro di multa, con pena sospesa.
A risalire a lui, nel giugno del 2017, una pattuglia dei carabinieri, dopo aver fermato due giovanissimi assuntori, classe 2002.
''Era la prima volta che acquistavo hashish, era mezzo grammo e lo avevo pagato 10 euro – ha spiegato uno di loro ai giudici – non lo avevo mai fatto prima, ma nel paese si sapeva che spacciava. Le voci circolano in fretta''. E così oltre all’acquisto da parte dei due 15enni, sarebbe scattata immediatamente anche la perquisizione a casa del ragazzo da parte dei carabinieri.
''In quell’occasione non trovammo droga o dosi – ha spiegato il maresciallo – ma le conferme che cercavamo sono arrivate dall’analisi del suo telefono cellulare''. All’interno, messaggi in codice con cui si ordinavano dosi di droga come fossero stati CD.
''Uno e due CD era la quantità richiesta, mentre le lettere F o M indicavano l’hashish o la marijuana'' ha spiegato.
Il ragazzo è finito a processo per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti a minorenni, ieri la condanna.