VITERBO - Con il calo della paura legata al terrorismo cresce la propensione a viaggiare. Saranno infatti 3,5 milioni gli italiani che effettueranno una vacanza nel prossimo ponte dell’Immacolata, con una spesa media da 644 euro a persona e un giro d’affari complessivo da oltre 2,3 miliardi e mezzo di euro. Un dato in aumento sul 2015, ma ancora decisamente inferiore a quello pre-crisi, che era di 694 euro. È quanto emerge dal sondaggio Confesercenti Swg sulle vacanze degli italiani.

 Complessivamente, sulle vacanze degli italiani pesa più il budget che la paura: i nostri concittadini si muoveranno di più ma con una certa attenzione. Una scelta probabilmente in sintonia con l’atteggiamento ancora prudente sul pieno recupero della situazione economica e, nello stesso tempo, con il desiderio di fare qualcosa di nuovo ma entro limiti ben definiti. Gli italiani partiranno soprattutto in compagnia del partner (il 35%) e della famiglia (il 35%). Per il 23% gli amici saranno la compagnia migliore ed è boom dei viaggi solitari (6%) e l’1% preferirà per un viaggio con un gruppo organizzato. In ripresa le mete europee (Vienna, Berlino, Madrid in testa) ma l’Italia è al centro delle preferenze.

Aumenta, rispetto allo scorso anno, la quota di coloro che decidono di avvalersi della consulenza di un’agenzia di viaggi prima di partire: quest’anno il tasso sale al 14%. Il web rimane, tuttavia, il modo preferito per pianificare la vacanza, dal momento che a sceglierlo sarà il 42% degli intervistati. C’è, poi, un 13% di persone che partirà senza alcuna prenotazione, mentre l’8% aspetterà un’offerta last minute.

Anche Viterbo, città d'arte e di cultura, risente di questa ripresa e voglia di fare vacanze in questo periodo, artefici il punto lungo e una politica intelligente degli operatori con prezzi a portata di un turista per lo più italiano alle prese con un budget familiare ridotto all’osso. Bene, anche se con permanenze per lo più di 3 giorni ed 2 notti, terme - benessere e circuiti enogastronomici. Gli operatori turistici ma tutti i soggetti economici in generale devono approfittare – conclude Peparello - di questo momento favorevole per presentare la nostra città ed il nostro territorio sfruttando accoglienza, eventi e servizi che funzionano, sarà la nostra cartina al tornasole per il futuro.