ANNO 14 n° 110
''Pompieri senza
straordinari dal 2014,
mezzi senza carburante''
Cannone (Conapo) in prefettura
04/11/2015 - 15:34

VITERBO - I guai, per i vigili del fuoco di Viterbo, sono come gli esami: non finiscono mai. E' lungo e, sotto molti aspetti, inquietante l'ennesimo caje de doleance scritto da Gianluca Cannano, responsabile del sindacato autonomo Conapo. Si va cronica carenza di personale al pagamento degli straordinari ai pompieri in arretrato dal dicembre 2014; dagli automezzo senza carburante alla nuova caserma Sulla Cassia in sempiterna costruzione, mentre quella vecchia, ai Cappuccini, è ormai inidonea e irrecuperabile. Dalla mancata apertura di un distaccamento permanente sul litorale al potenziamento di quelli di Gradoli e Civita Castellana.

Un cahier de dolance che Cannone ha sfogliato per l’ennesima volta, dapprima con il vice prefetto Salvatore Grillo e poi con il nuovo comandante provinciale del corpo Giuseppe Paduano.

In merito al distaccamento permanente sul litorale, che ad avviso del sindacalista non interesserebbe più a nessuno, scrive: “Il Comune di Tarquinia ha ottenuto dalla Regione uno stabile nella zona industriale, dove dovrebbe essere ospitata la sede, ma ci sono molte squadre della protezione civile pronte a prendere il nostro posto, solo se si presentasse l’occasione”. Quanto meno inquietante.

“Al vice prefetto Grillo – scrive Cannone – abbiamo chiesto una data cera sulla consegna della nuova caserma, sulla Cassia, che da troppi anni è in costruzione e continua a inghiottire soldi. Intanto, quella vecchia, ai Cappuccini, “non è più idonea e non vale la pena spendere altro denaro per ripararla”. All’uscita, Cannone si è detto “soddisfatto per l'interessamento delle Prefettura” ma ha anche detto di essere pronto a manifestare in maniera più incisiva se i gravi problemi del comando di Viterbo non dovessero trovare una soluzione.

Il responsabili del Conapo è stato poi ricevuto dal nuovo comandante provinciale dei pompieri Giuseppe Paduano che, come tutti i dirigenti, si trova ad affrontare le problematiche del territorio con scarse risorse economiche, di mezzi e di personale.

“In questi giorni siamo di nuovo rimasti senza gasolio per alcuni mezzi – precisa -, in attesa che arrivi la firma giusta, in quanto i comandi di periferia non hanno più autonomia economica e tutto deve essere autorizzato da Roma. Intanto abbiamo dei mezzi fermi perché, per pochi euro, non possiamo effettuare le riparazioni”.

Nell’incontro con il comandante Paduano, Cannone ha ufficializzato la richiesta di portare a 24 ore, come sede disagiata, il distaccamento di Gradoli, sia per migliorare il servizio, in quanto si dimezzerebbero i cambi di turno e quindi i viaggi del personale assegnato e di quello in sostituzione. Inoltre ha evidenziato i malumori del personale che presta servizio in turno libero al distaccamento di Tarquinia, cui non viene pagato lo straordinario dal gennaio 2014. “Il Comandante – spiega Cannone - ha già provveduto a informare i vertici del corpo e gli enti interessati sulla grave situazione”.

“I problemi esposti nelle diverse sedi – conclude Cannone - sono stati ascoltati con molto interesse dagli interlocutori, che hanno promesso interventi in merito. In settimana ci aspettiamo quindi risposte positiva o ci vedremo costretti ad alzare i toni della protesta”.

 







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