ANNO 14 n° 114
Polo termale, sì al progetto modificato
La Free time dovrà ripresentare l'incartamento e i tempi si allungano
27/10/2016 - 18:19

VITERBO - Solito copione in consiglio comunale. La maggioranza non ha i numeri e la minoranza esce dall'aula al momento dell'appello, qualche minuto prima delle 16. Il centrosinistra si ferma a quota 16, più il sindaco: troppi pochi per dare inizio alla seduta. Risultano assenti il capogruppo Quintarelli e i consiglieri Volpi, Scorsi e Frittelli. Il presidente Ciorba fissa la seconda chiama alle 16,30; nel frattempo il sindaco Michelini riceve i lavoratori della defunta Esattorie, presenti in gran numero.

Il secondo tentativo alle 16,45 è quello buono perché nel frattempo arriva la Frittelli; il centrodestra sta per uscire nuovamente ma si accorge che la maggioranza ha i numeri e quindi resta in aula. Quindi si parte esattamente da come ci si era lasciati 15 giorni fa, cioè dalla pratica Free Time. Nel frattempo gli ex dipendenti di Esattorie, senza lavoro ormai da 3 anni, rimangono delusi dall'incontro col sindaco. ''Ci è stato spiegato - sostengono - che entro il 15 novembre sarà presentato un bando dall'amministrazione comunale per la ricerca di personale di supporto all'ufficio riscossione tributi. Non ci è stato spiegato quante persone si cercano, il tipo di contratto proposto... Insomma qualcosa di molto vago che non risolve i problemi ''. Ma c'è anche altro: ''Qualche giorno fa - spiegano - lo stesso comune di Viterbo ha emesso una avviso in cui chiede a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche se intendono trasferirsi qui. Delle due l'una: o si punta sui trasferimenti o si sceglie la strada del bando. Le due cose insieme non possono coesistere''.

Si passa alla pratica relativa al polo termale. La maggioranza vota compatta l'emendamento Serra; la minoranza si spacca tra astenuti, contrari e assenti.

Di fatto, però la nascita del polo termale in località Paliano subisce una battuta d'arresto perché con le modifiche approvate attraverso l'emendamento dovrà ricominciare tutto l'iter burocratico. L'azienda dovrà ripresentare un progetto emendato con nuove tavole, quindi nuovo passaggio in commissione e successivamente in consiglio. Lo sottolineano in vari interventi Santucci, Ubertini, Buzzi e De Dominicis, ma Serra per la maggioranza difende a spada tratta il percorso sin qui seguito. ''Il nostro impegno - sottolinea - per lo sviluppo termale è chiaro. Noi siamo assolutamente favorevoli al progetto della Free Time opportunamente modificato in base agli indirizzi espressi dal consiglio comunale. Mi pare che la precedente amministrazione non avesse fatto nulla per portare avanti quella iniziativa ''. ''Non sarà un allungamento dei tempi - interviene il sindaco - a bloccare il provvedimento''.

Finalmente si vota: maggioranza compatta per il si, in minoranza solo Taborri è favorevole; gli altri dicono no, mentre i Gal Insogna e Moltoni si assentano. La sintesi arriva dal democrat Fabbrini: ''E' davvero singolare che si voglia far passare chi oggi è contrario come favorevole al termalismo e noi che votiamo si lo faremmo solo per allungare i tempi. Le cose non stanno così e il mio augurio è che il tutta possa risolversi in tempi brevi''.

Lo schema si ripete anche sulla votazione riguardante l'intera delibera: centrosinistra a favore, la minoranza si assenta, fatta eccezione per Taborri che vota sì e De Dominicis contrario. Per gli ingegneri e gli architetti della Free Time è tempo di rimettersi al lavoro.






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