VITERBO - Gli elettori della Tuscia voteranno oggi con due nuove leggi elettoriali per Politiche e Consiglio regionale del Lazio. Tre le schede (due quelli per gli elettori sotto ai 25 anni che non possono votare per il Senato): rosa per la Camera, gialla per il Senato e verde per le Regionali.
Le schede vanno votate senza essere sovrapposte.
Per quanto riguarda le elezioni politiche, la scheda (gialla e rosa) è composta da due sezioni differenti. Ci sarà il nome del candidato uninominale e i simboli dei partiti che compongono le coalizioni, o i singoli partiti, con a fianco i nomi dei candidati al plurinominale.
Il voto si può esprime tracciando un segno sul rettangolo che contiene il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. In questo modo, il voto vale anche per il candidato nel collegio uninominale e per la lista nel plurinominale collegata.
Se, invece, il segno è tracciato solo sul nome del candidato nel collegio uninominale, il voto è valido lo stesso anche per la lista collegata.
Se si traccia un segno sul rettangolo dove è presente il nominativo del candidato nel collegio uninominale e un segno sul rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale, il voto è comunque valido a favore sia del candidato uninominale, sia della lista.
Non è ammesso il voto disgiunto.
Per quanto riguarda le Regionali, l’elettore può votare:
per un candidato alla carica di Presidente della Regione, tracciando un segno sul contrassegno o sul nome del candidato prescelto, senza alcun voto ad una lista circoscrizionale
per un candidato alla carica di Presidente della Regione, tracciando un segno sul contrassegno o sul nome del candidato prescelto, e per una delle liste circoscrizionali ad esso collegate
disgiuntamente per un candidato alla carica di Presidente della Regione, tracciando un segno sul contrassegno o sul nome del candidato prescelto, e per una delle liste circoscrizionali ad esso non collegate
Il voto alla lista circoscrizionale si esprime tracciando un segno sul relativo contrassegno e/o esprimendo fino a due voti di preferenza. Il voto di preferenza si esprime scrivendo il cognome, ovvero il nome e cognome, dei candidati compresi nella lista medesima.
Si possono esprimere al massimo due preferenze. In questo caso la seconda deve essere di genere diverso dall’altra, pena l’annullamento della seconda preferenza.
A seggi chiusi, domenica 4 marzo inizierà lo spoglio per le politiche partendo dal Senato e poi la Camera. Lo spoglio delle Regionali inizierà invece lunedì 5 marzo alle 14, e comunque, completato lo spoglio delle politiche.