ANNO 14 n° 109
Politiche e Regionali: come si vota
Tre schede per Camera, Senato e Regione. Alla chiusura dei seggi lo scrutinio
04/03/2018 - 06:35

VITERBO - Gli elettori della Tuscia voteranno oggi con due nuove leggi elettoriali per Politiche e Consiglio regionale del Lazio. Tre le schede (due quelli per gli elettori sotto ai 25 anni che non possono votare per il Senato): rosa per la Camera, gialla per il Senato e verde per le Regionali.

Le schede vanno votate senza essere sovrapposte.

Per quanto riguarda le elezioni politiche, la scheda (gialla e rosa) è composta da due sezioni differenti. Ci sarà il nome del candidato uninominale e i simboli dei partiti che compongono le coalizioni, o i singoli partiti, con a fianco i nomi dei candidati al plurinominale.

Il voto si può esprime tracciando un segno sul rettangolo che contiene il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. In questo modo, il voto vale anche per il candidato nel collegio uninominale e per la lista nel plurinominale collegata.

Se, invece, il segno è tracciato solo sul nome del candidato nel collegio uninominale, il voto è valido lo stesso anche per la lista collegata.

Se si traccia un segno sul rettangolo dove è presente il nominativo del candidato nel collegio uninominale e un segno sul rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale, il voto è comunque valido a favore sia del candidato uninominale, sia della lista.

Non è ammesso il voto disgiunto.

Per quanto riguarda le Regionali, l’elettore può votare:

per un candidato alla carica di Presidente della Regione, tracciando un segno sul contrassegno o sul nome del candidato prescelto, senza alcun voto ad una lista circoscrizionale

per un candidato alla carica di Presidente della Regione, tracciando un segno sul contrassegno o sul nome del candidato prescelto, e per una delle liste circoscrizionali ad esso collegate

disgiuntamente per un candidato alla carica di Presidente della Regione, tracciando un segno sul contrassegno o sul nome del candidato prescelto, e per una delle liste circoscrizionali ad esso non collegate

Il voto alla lista circoscrizionale si esprime tracciando un segno sul relativo contrassegno e/o esprimendo fino a due voti di preferenza. Il voto di preferenza si esprime scrivendo il cognome, ovvero il nome e cognome, dei candidati compresi nella lista medesima.

Si possono esprimere al massimo due preferenze. In questo caso la seconda deve essere di genere diverso dall’altra, pena l’annullamento della seconda preferenza.

A seggi chiusi, domenica 4 marzo inizierà lo spoglio per le politiche partendo dal Senato e poi la Camera. Lo spoglio delle Regionali inizierà invece lunedì 5 marzo alle 14, e comunque, completato lo spoglio delle politiche.





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