ANNO 14 n° 111
Pokemon Go, scatta
la ricerca di gruppo
Il primo raduno organizzato da Medioera venerdì a piazza della Morte
25/07/2016 - 02:00

VITERBO - Vedete Pokemon dietro gli alberi? Li cercate in fondo ai corridoi, sotto ogni tavolo e tra i ricci ribelli del vostro migliore amico? Se fate una passeggiata in centro non avete la minima idea di cosa indossi la vostra ragazza, ma sapete perfettamente che dietro l’angolo c’è Bulbasaur ad attendervi?

Allora, fermi tutti. Questo incontro fa proprio per voi. Venerdì 29 luglio, impossibile prendere impegni: l’appuntamento è alle ore 20, a piazza della Morte, per una cacciata'' di gruppo organizzata da Medioera. Anche a Viterbo, è Pokemon mania.

Sì, perché dopo anni di buio, nascosti sotto centimetri di polvere nei cassetti della nostra infanzia, questi animaletti dai nomi impronunciabili e dai colori improbabili sono tornati alla ribalta. Chi lo avrebbe mai detto?

Eppure eccoci qua, a parlare di Pikachu & Friends, come se non fossero mai usciti dalle nostre vite. Aperti i cassetti, una spolverata e via: dagli inizi degli anni ‘90 non sembrano passate che un paio di settimane. Tutti pronti alla caccia. La sfera Pokè è più scintillante che mai. Ma nella sua versione 2.0., quella che deve, per forza di cose, fare i conti con la tecnologia. Il rilancio da parte della Niantic dei personaggi creati da Satoshi Tajiri è passato, infatti, proprio attraverso un’applicazione, Pokemon Go, che ha stravolto nel giro di poche ore il mondo dell’intrattenimento. Via la console. Ora il gioco è intorno a te.

Ma cosa sono i Pokemon?

Leggenda vuole che il nome sia una delle tante parole macedonia figlia della coppia (inglese) Pocket Monsters, mostri tascabili, contratta per consentirne la visualizzazione sullo schermo, piccolo, del Game Boy del tempo.

Questo gruppo di mostriciattoli, già dal momento della loro nascita, ha battuto ogni record: oltre 260 milioni di copie delle decine di videogiochi che li vedevano protagonisti. E ora, che sono sbarcati sugli smartphone, la loro ascesa sembra inarrestabile.

Basta visitare la versione italiana del sito ufficiale dedicato al mondo colorato dei Pocket Monsters per rendersi conto della globalità del fenomeno. Così come del gran numero di giocatori coinvolti in questa nuova esperienza collettiva, che qualcuno – forse troppo sbrigativamente - ha definito follia.

Tra chi approva e chi si dissocia, comunque vincono i dati. E questi parlano chiaro: in giro sempre più persone passeggiano alla ricerca del Pokemon da catturare, della palestra da conquistare, del pokestop da cui rifornirsi.

E allora perché non farlo tutti insieme? Venerdì 29 luglio, con Medioera, si può. Fino ad allora, buona ricerca a tutti.






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