ANNO 14 n° 116
Poesia e arte, un
convegno dedicato
Due giorni per celebrare poeti e artisti locali e internazionali
14/01/2017 - 07:52

TUSCANIA – Suggellare il connubio tra poesia e arte è stato questo il vero senso della due giorni del convegno internazionale: ''Poesia, dentro e fuori le avanguardie'', a cura di Eny Di Iorio e Franco Zangrilli, tenutosi ieri e l'altro ieri, presso il teatro Pocci di Tuscania, in via Consalvi 22 e patrocinato dall'Istituto Lorenzo de' Medici di Firenze che ha una sede proprio a Tuscania.

La due giorni è stata dedicata alla poesia e all'arte con l'esposizione di alcune opere di artisti locali come: Mariella Gentile, professoressa d'arte al liceo scientifico di Tuscania; Giovanni Calandrini, scultore di Tarquinia; Tammy Duris, scultrice di Denver Colorado che ha profondi legami con Tuscania. Spazio anche ai poeti locali come: Vincenza Fava, poetessa e giornalista di Tuscania; Laura Ricci, giornalista, poetessa e scrittrice di Orvieto e Nicky Peetermans, psicoterapeuta del Belgio ma che vive a Tarquinia che hanno offerto alcune letture delle loro opere. Al teatro Pocci si sono susseguiti gli interventi dei relatori tra cui: Max Gobbo, Patrizia Peterle, Andrea Baldi, Andrea Guiati, Maria Panetta, Istvàn Puskàs, Dagmar Reichardt, M. Belén Hernàndez Gonzàlez, Mario Moroni, Salvatore Presti e Sebastiano Triulzi. Il convegno ha visto anche la partecipazione degli studenti del liceo scientifico di Tuscania, molto apprezzata la lettura delle poesia di una giovane studentessa del liceo Suela Ajdini che ha stupito il pubblico con la sue opere.

Il convegno era rivolto proprio ai giovani e alla riscoperta della poesia nelle nuove generazioni come spiega uno degli organizzatori Eny Di Iorio: ''Oggi i giovani sono schiavi della tecnologia, che gli impone di sintetizzare sempre di più il loro modo di comunicare come ad esempio i messaggi brevi che si trasformano in alcuni casi in brevi messaggi poetici che ammazzano le emozioni della vera poesia, purtroppo i giovani di oggi si sono chiusi in questi messaggi mentre invece hanno bisogno di affetto ed emozioni che la poesia può dare, ma sono fiducioso che presto questi giovani troveranno il linguaggio adeguato per esprimere le emozioni''. Soddisfazione espressa anche da Franco Zangrelli che ha dichiarato: ''Questo è un convegno unico nel suo genere perché abbiamo voluto dare spazio a quegli autori che spopolano all'estero ma che sono poco considerati in Italia eccellenze della poesia italiana che vengono valorizzati a livello internazionale ma non qui, per fortuna ci sono ancora piccoli nuclei di interesse come l'Istituto Lorenzo de' Medici che crede ancora in queste eccellenze''.






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