ANNO 14 n° 111
Poca concorrenza, la spesa costa cara
L'indagine di Altroconsumo ''punisce'' i supermercati della Tuscia
30/09/2017 - 05:57

VITERBO - Viterbo è fuori dalla cosiddetta ''mappa del risparmio''. E' questo, in sintesi, il risultato di un'indagine condotta da Altroconsumo. Secondo i dati raccolti dall'organizzazione infatti, la spesa nei supermercati della città dei papi è tra le più costose d'Italia.

Nella classifica stilata nel report annuale che ha preso in esame oltre mille punti vendita - tra supermercati, ipermercati e discount - in 20 regioni, confrontando i prezzi di più un milione di articoli, il capoluogo della Tuscia si è piazzato in sest'ultima posizione, superando di poco solo Reggio Calabria, Ascoli Piceno, Catanzaro, Catania e Frosinone.

Le città nella top 10 della convenienza sono tutte del nord, con Vicenza, Pordenone e Treviso sul podio. 'L'area del nord-est, con il Veneto in testa – afferma Altroconsumo - si conferma la più interessante approfittare della guerra dei prezzi''. La ragione di questa differenza di prezzi - spiega Altroconsumo - è da ricercare proprio nella concorrenza tra diverse insegne e punti vendita (più forte al Nord) che spinge i prezzi al ribasso.

Secondo la ricerca infatti, soprattutto nelle città dove la concorrenza è forte, la scelta del giusto punto vendita permette risparmi realmente consistenti: fino a 2.817 euro per una famiglia di quattro persone che ne spende 8.300 all'anno. La soluzione ideale sarebbe una spesa 'infedele', che cambia supermercato a seconda del singolo prodotto.

Le cifre rappresentano però solo una grossa parte della spesa, in quanto i dati si riferiscono a prodotti di marca - definiti da Altroconsumo come 'i leader di mercato' - acquistabili nei supermercati. Da questa indagine risultano quindi esclusi i mercati locali.  Secondo l'Istat, i consumi delle famiglie in Italia nel 2016 sono aumentati dell'1% rispetto al 2015. Diminuiti, pur se di poco (-0,55%), quelli al supermercato, considerando un'inflazione del 1,2% in generale e 0,8% sui soli prodotti alimentari.






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