ANNO 14 n° 111
''Pił impegno, la ditta lavora 5 ore al giorno''
Incontro-scontro Michelini e Ricci con i commercianti di via Cairoli
24/07/2017 - 16:03

VITERBO – (aml) Accelerare i lavori, rimodulare la segnaletica e maggiori controlli. Queste le principali richieste avanzate dai commercianti di via Cairoli, tutti presenti, all'incontro organizzato da Confimprese con il sindaco Leonardo Michelini e l'assessore Alvaro Ricci. Istanze che si accavallano, senza soluzione di continuità e con toni concitati, lasciando poco spazio alle spiegazioni degli amministratori. Prima di tutte la domanda fondamentale: quale sarà la data reale della conclusione dell'intervento? La comparsa nei giorni scorsi di un cartello indicante come data contrattuale di ultimazione lavori il 5 giugno 2018 aveva causato notevole preoccupazione tra gli operatori commerciali. Michelini e Ricci hanno tranquillizzato i presenti. ''Un equivoco, il contratto prevede fine lavori il 5 gennaio 2018. Se i tempi non fossero rispettati la ditta incorrerebbe in una penale''. E oggi, in effetti, il cartello era sparito.

''Via Cairoli, una priorità per l'amministrazione''. E ad alcuni commercianti che ricordano come tanti anni fa i lavori fossero stati più celeri il sindaco replica: ''nel 1984 era stata rifatta la pavimentazione ma tutto quello che c'è sotto non era stato toccato. Sulla fogna si era intervenuti solo sul livello superficiale, quello delle acque bianche, non su quello sottostante delle acque nere che è crollato. Quello che si sta eseguendo è un lavoro strutturale che riguarda anche i servizi: gas, elettricità e condutture idriche. Abbiamo anche trovato molte perdite d'acqua. E verrà anche posizionato un corrugato in cui far passare tutti i cavi dell'Enel. Elimineremo così anche la questione dei fili volanti sotto l'aspetto del decoro urbano. Vogliamo realizzare un intervento che duri nel tempo''.

I commercianti ascoltano poi però ribadiscono: ''Si devono velocizzare i lavori, non solo 4/5 ore al giorno. Ci vogliono più controlli''. Ricci assicura che gli uffici vigileranno affinché il cronoprogramma sia rispettato e sottolinea quella che definisce ''una scelta coraggiosa'' da parte dell'amministrazione. ''Con 500mila euro avremmo potuto asfaltare quattro vie. Non si tratta di una scelta pre-elettorale ma di un investimento strategico. Il mutuo è stato contratto ad hoc lo scorso anno''.

Sulla possibile estensione dei lavori anche al sabato ''occorre aumentare la produzione dei lavori, se necessario chiederemo di ampliare la settimana lavorativa'' dichiara Michelini.

Secondo l'ufficio tecnico del Comune, al momento, la tempistica dei lavori è in media con la tabella di marcia.

In merito a quanto anticipato dall'assessore Ricci su possibili iniziative a sostegno degli operatori economici della via, il sindaco non chiarisce quali possano essere, parla genericamente di ''promozione per far sapere ai cittadini che i negozi di via Cairoli sono aperti''. Qualche commerciante ha anche provato a chiedere se fosse possibile usufruire di agevolazioni fiscali, ad esempio uno sconto sulla tassa rifiuti, per il periodo dei lavori a fronte di una riduzione del volume di affari.

E, a proposito di promozione, i commercianti hanno chiesto una segnaletica più attinente alla reale situazione, che non induca in errori sulla praticabilità della strada. Sulle transenne che danno su piazza San Faustino verrà posizionato un cartello per comunicare che il traffico è regolare sino all'altezza di via delle Piagge. L'assessore Ricci ha anche proposto di apporre un cartello che riporti i loghi di tutti gli esercizi commerciali della zona.

Oltre ai commercianti, presenti all'incontro anche alcuni residenti che hanno illustrato al sindaco la situazione di degrado e di scarsa pulizia del quartiere. Come testimoniato dal mucchio di rifiuti, oramai un'installazione stabile dato che si perpetua giorno dopo giorno, all'angolo di via delle Piagge. Una realtà, purtroppo, identica anche a tutte le altre strade della zona di San Faustino.

Ad ascoltare le dichiarazioni di Michelini e Ricci anche i consiglieri comunali di minoranza Sergio Insogna (Psi) e Chiara Frontini (Viterbo 2020).






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