ANNO 14 n° 116
''Più di 3 milioni di euro di danni''
Maltempo, agricoltura: le prime stime di Coldiretti. Le perdite maggiori sulla costa
02/03/2018 - 02:57

di Antimo Verde

VITERBO - Emergenza maltempo, si contano i danni. L'ondata di freddo siberiano che ha portato neve, ghiaccio e caos nella Tuscia è passata. Le previsioni meteo per il fine settimana danno abbondanti piogge ma temperature decisamente in rialzo, con minime mai sotto i 6 gradi e massime che dovrebbero raggiungere nella giornata di domenica anche i +16. Il peggio è alle spalle, adesso è tempo dei primi bilanci. Uno dei settori più colpiti dagli effetti di Buran è sicuramente l'agricoltura. Se nel Lazio, in generale, la Coldiretti stima perdite di 20 milioni di euro per colpa delle gelate, le cose non vanno meglio, nel dettaglio, in provincia di Viterbo.

''La conta è ancora in atto, siamo in fase di valutazione, per certe colture possiamo andare solo per deduzione ma per altre il destino è certo. Le prime stime parlano di danni tra i 3 e i 4 milioni di euro sulla fascia tirrenica per le coltivazioni di ortaggi'' dice Mauro Pacifici, presidente di Coldiretti Viterbo che spiega: ''Sono zone non votate al tipo di temperature che ci sono state, si coltivano a pieno campo cavoli e finocchi. Qualcuno, per le condizioni climatiche favorevoli, si era anche avventurato a seminare in maniera anticipata le patate''. Va male pure per gli alberi da frutto, ''quelli estivi, come i peschi che hanno le gemme già in partenza. Per gli olivi – prosegue il presidente – serve un po' di tempo per vedere se ci sono stati effetti, così come per le nocciole che reggono di più il freddo''. Il maltempo sta mettendo a dura prova anche il settore zootecnico degli allevamenti a pascolo: ''Ci troviamo a fronteggiare una situazione dove abbiamo gli animali in stabulazione fissa (in stalla ndr), senza che possano uscire, e le scorte di fieno razionate a causa dell'ultima, grave siccità''.

Coldiretti Viterbo non ha perso tempo e si è già attivata per dare una mano agli agricoltori: ''Abbiamo sollecitato i vari presidenti di sezione a segnalare le perdite e contattato la Regione. L'iter prevede però che siano i Comuni a fare le segnalazioni dei danni nelle loro zone di competenza''.

''Siamo in inverno – sottolinea Pacifici – e il freddo e le gelate ci sono ma questa è eccessiva rispetto alla norma. Non vorremmo passare sempre per quelli che dicono di aver ricevuto danni e chiedono aiuto ma la situazione è sotto gli occhi di tutti''. In questi giorni, a dare un contributo per sgomberare le strade da neve e ghiaccio c'erano gli agricoltori con i loro mezzi: ''Abbiamo già aderito da tempo a un piano neve della prefettura dando a disposizione dei nomi che possono essere chiamati al servizio, in base alle esigenze che ci sono in provincia. In questo caso, oltre a quelli, giustamente non è una lista infinita, anche tutte le aziende, in maniera responsabile e socialmente utile, hanno provveduto a fare 'viabilità', liberando le strade attorno ai terreni dando così un servizio alla comunità. E in una provincia fortemente votata all'agricoltura come la nostra si comprende bene l'incidenza delle aziende in questo frangente di necessità. Aziende, ricordo – conclude il presidente di Coldiretti Viterbo –, che hanno fatto tutto questo a titolo gratuito''.





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