ANNO 14 n° 116
''Pista ciclabile e piscina i problemi di S.Barbara?''
L’opposizione critica
i progetti del bando periferie
15/12/2017 - 02:58

VITERBO – (aml) Andare in bici e nuotare rientrano in un ideale stile di vita. Forse parte da questo assunto di tipo sociale la scelta di realizzare una pista ciclabile che colleghi Santa Barbara al Poggino e una nuova piscina comunale. Costo delle opere: oltre 2 milioni per la ciclabile e 4 milioni per la piscina. Progetti inseriti nel bando riqualificazione urbana e periferie che porterà a Viterbo 17,5 milioni di finanziamento governativo. Dubbi sulla priorità di tali opere sono stati espressi con forza dai consiglieri di opposizione Claudio Ubertini (FdI) e Gianmaria Santucci (FondAzione).

''Ma secondo voi – chiede Santucci rivolgendosi a sindaco ed esecutivo – è la pista ciclabile il problema del quartiere Santa Barbara? E come pensate di mantenere un’altra piscina comunale dato che i costi sono altissimi?''.

Domande che pone anche Ubertini aggiungendo la questione dell’asilo nido che si intende realizzare al Poggino per una spesa superiore ai 3 milioni.''Frequento spesso la zona e non mi sembra sia tra le esigenze più sentite''.

Oltre alle opere previste nel progetto Santucci esprime forti perplessità anche in merito alle cifre.

''All’epoca (quando lui era assessore provinciale ai lavori pubblici) il cavalcavia del Ciprovit è costato 2 milioni di euro, voi con la stessa cifra pensate di riuscire a fare l’interramento della ferrovia?''.

Michelini difende la scelta di aver puntato sulla riqualificazione del Poggino. ''Un intervento che la città e le aziende che vi operano si meritano. Ci lavorano duemila persone''.

Recupero focalizzato anche su Santa Barbara e per quanto riguarda la pista ciclabile: ''la spesa non riguarda solo la pista ma anche la riqualificazione di tutto ciò che c’è intorno, dalle strade ai marciapiedi, alle fognature''.

Duramente stigmatizzata anche la mancata condivisione del progetto con le forze di opposizione. Che si scatenano quando l’assessora Raffaella Saraconi nel ricordare i diversi incontri organizzati con le associazioni di categoria e con gli ordini professionali per condividere con la città cosa si intendeva realizzare dichiara: ''Mi sarei aspettata sin da subito che ci fosse interesse da parte di tutti perché questa è un’occasione unica. Comunque ci sono margini di miglioramento anche se i tempi sono stretti. Il 18 dicembre il sindaco si recherà a Roma per la firma e tra fine gennaio-inizio febbraio dovrebbe arrivare il visto della Corte dei conti''.

''Lei parla di condivisione con la città ma prima avrebbe dovuto discuterne con le istituzioni competenti'' ribatte duro Ubertini a cui fa eco Santucci: ''In consiglio o in commissione non abbiamo condiviso proprio nulla. Una cosa è comunicare ai giornali, altro è la condivisione politica''.

Al termine della discussione la maggioranza ratifica l’inserimento dei 17,5 milioni in bilancio. Approvata all’unanimità con l’astensione della minoranza.






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