ANNO 14 n° 116
Pipino: ''Ospedale Belcolle completato entro il 2013''
Ieri consiglio comunale sulla sanitā
03/02/2012 - 04:09

VITERBO – Il blocco A3 dell’ospedale di Belcolle sarà operativo entro la fine del 2013. Lo ha ribadito ieri pomeriggio il direttore generale della Asl Adolfo Pipino nel corso di una seduta straordinaria del consiglio comunale, interamente dedicata alla sanità, convocata su richiesta del gruppo Pd.

Per quanto riguarda la tempistica Pipino ha spiegato: “All’inizio della prossima settimana sarà pubblicato il bando europeo per la gara d’appalto da 10 milioni di euro, entro il luglio successivo ci sarà l’affidamento dei lavori e l’apertura del cantiere e, infine, nell’aprile 2013 il completamento”- Il crono programma potrà essere rispettato, ad avviso del direttore generale, in quanto i fondi sono stati reperiti dal bilancio della Asl e, quindi, non potranno esserci ritardi nei finanziamenti.

Per quanto riguarda i conti della Asl Pipino ha ricordato che, mentre nel 2009 il passivo era di 84 milioni di euro, oggi è sceso a meno di 10. Un risultato, ha spiegato, raggiunto razionalizzando le spese ma anche attraverso i tagli imposti dal piano di rientro dal debito sanitario regionale che, sotto vari aspetti, condiziona anche l’attività dei direttori generali, che non possono fare altro che applicare quanto stabilito dalla Regione d’intesa con il governo nazionale.

Sull’annosa e stantia questione dei cosiddetti ospedali periferici che avrebbe chiuso, Pipino ha spiegato che in realtà lui li ha aperti: “Quando sono stato nominato – ha ricordato – gli ospedali di Montefiascone e Ronciglione erano di fatto inutilizzati. Li abbiamo trasformati in plessi dipendenti del polo centrale di Belcolle e riportati in attività”.

La nota dolente è data dalle liste di attesa per gli esami medici che, secondo Pipino, sono oberate da prescrizioni non sempre appropriate. E che crescono man mano che cresce l’offerta. “Serve – ha sottolineato – maggiore collaborazione da parte dei medici di famiglia e più educazione sanitaria per i pazienti”. A questo proposito va ricordato che secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, oltre un terzo delle prescrizioni sono inappropriate, cioè tanto inutili quanto costose.

 I consiglieri del Pd Linda Natalini, Alvaro Ricci e Francesco Serra, che avevano chiesto e ottenuto l’incontro con Pipino, si sono detti insoddisfatti delle risposte ricevute. Ricci, in particolare, ha attaccato lo smantellamento del servizio di neuropsichiatria.





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