ANNO 14 n° 116
Pino Daniele
un anno fa
Il 4 gennaio del 2015 se ne andava il grande cantautore napoletano
04/01/2016 - 02:00

di Chiara Ciripicchio

VITERBO - Un anno fa ci lasciava Pino Daniele. 365 giorni senza il grande cantautore napoletano, uno dei musicisti più rappresentativi e innovativi dell’intero panorama musicale italiano. Aveva 59 anni e se n’è andato la sera del 4 gennaio 2015 per un infarto che lo ha colpito mentre si trovava nella sua abitazione di Orbetello, in Toscana, insieme alla compagna Amanda Bonini, originaria di Valentano. A nulla è servita la folle corsa verso l’ospedale Sant’Eugenio di Roma e inutili sono stati i molti tentativi di rianimazione da parte del personale medico.

La morte di Pino Daniele ha provocato tristezza, spaesamento e grande dispiacere in tutti i suoi fan ma has generato, al tempo stesso, molte polemiche e ha lasciato aperte diverse questioni che solo nei mesi successivi, e in parte, hanno iniziato a risolversi.

Basti pensare all’indagine per omicidio colposo archiviata lo scorso ottobre dalla procura di Roma. Nessun responsabile, dunque, per la morte dell’artista, dopo le polemiche sorte in seguito alla decisione, a quanto pare presa dal cantante stesso, di dirigersi verso Roma subito dopo aver accusato il malore per farsi visitare dal suo cardiologo di fiducia, invece di farsi ricoverare nel vicino ospedale di Orbetello. Per la procura, quindi, il trasferimento immediato nella località vicina alla sua abitazione non sarebbe stato risolutivo per il problema di salute accusato dal cantante.

Anche in relazione al testamento dell’artista, molte sono state le tensioni tra l’ex moglie Fabiola Sciabbarrasi e la nuova compagna, la valentanese Amanda Bonini, che frequentava il cantante napoletano da circa due anni. Un testamento nel quale, tuttavia, Pino pare abbia deciso di lasciare la gran parte del suo patrimonio ai cinque amati figli: Alessandro e Cristina, nati dal primo matrimonio del cantautore con Dorina Giangrande, e Sara, Sofia e Francesco, avuti con la Sciabbarrasi.

Proprio la figlia maggiore, Cristina, è stata una dei primi familiari a portare dei fiori sulla tomba di Pino Daniele al cimitero di Magliano, località della Toscana. Il musicista era legatissimo a questa regione e aveva espresso proprio il desiderio di essere sepolto in Maremma, dove viveva da alcuni anni insieme ad Amanda.

Le ceneri del cantante sono state portare nel cimitero di Magliano qualche giorno fa e sono state poste all’interno di una Cappella Memoriale, costruita appositamente per accogliere il grande artista napoletano e permettere ai suoi familiari e ai numerosissimi fan di rendergli omaggio.

Come ha spigato l’architetto Andrea Spinelli al quotidiano della Maremma Il Giunco: ''L’idea del progetto della cappella memoriale commissionatami dai figli di Pino Daniele nasce dalla volontà di racchiudere in un disegno l’essenza dei luoghi ai quali Pino si era così profondamente legato negli ultimi anni. La campagna con il suo semplice fascino doveva costantemente dialogare con il gesto progettuale e la sua luce entrare all’interno del sepolcro in tutte le fasi della giornata''. All’interno della cappella sono presenti anche diverse scritte e la firma di Pino Daniele realizzate usando il legno di palissandro, con il quale erano state costruite anche molte delle chitarre con cui suonava. Un modo questo per rendergli omaggio e per continuare a ricordare la straordinaria musica che ci ha donato.






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