ANNO 14 n° 115
Picchia e minaccia la moglie: il giudice conferma l'allontanamento del romeno
28/11/2017 - 17:07

TARQUINIA - Un nuovo provvedimento di allontanamento è stato adottato dal gip di Civitecchia, su richiesta del pm, per il cittadino romeno di 58 anni che nei giorni scorsi è stato bloccato dagli agenti del commissariato di Tarquinia. Gli agenti avevano applicato d'emergenza la misura cautelare di emergenza dell'allontanamento dopo che la moglie si era presentata al Commissariato e, visibilmente scossa e intimorita, aveva chiesto aiuto ai poliziotti.

La donna aveva riferito che il marito, a seguito di una discussione avuta per futili motivi, l’aveva dapprima picchiata con pugni al volto e poi, dopo aver afferrato un coltello da cucina, l’aveva inseguita per colpirla.

La malcapitata, a quel punto, era scappata di casa e si era diretta al Commissariato dove, dopo essere stata tranquillizzata e rassicurata dai poliziotti, aveva denunciato il marito e subito dopo è stata affidata alle cure dei sanitari del pronto soccorso dove è stata ricoverata con le modalità del c.d. “protocollo rosa”.

A seguito delle risultanze investigative, il marito è stato denunciato per lesioni aggravate, perché commesse da un familiare, e minaccia grave, per l'uso di arma impropria (il coltello).

Ieri il gip, dopo aver convalidato la misura, ha applicato all'uomo il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie a una distanza inferiore a 300 metri, a 500 metri dall'abitazione. Potrà inoltre accedere all'abitazione coniugale e recuperare beni personali, solo se accompagnato dalla polizia giudiziaria.






Facebook Twitter Rss