ANNO 14 n° 114
''Piacere etrusco'', gustosa invasione prodotti viterbesi a Roma
26/11/2014 - 16:48

VITERBO - Dopo le perfomance dei cuochi della Tuscia a Eataly i prodotti tipici della Tuscia con Piacere Etrusco sono di scena in alcuni dei più noti ristoranti ed enoteche della Capitale. Lunedì scorso è stata la volta di Epiro, D.O.L. e Glass, martedì de Il Bacocco e Pipero al Rex. Gli appuntamenti proseguono mercoledì 26 novembre con l’Enoteca Rocchi, La Salsamenteria di Roberto Mangione e il BISTROT64, giovedì 27 novembre con i Sapori della Tuscia, Il Simposio di Costantini e Metamorfosi, venerdì 28 novembre con Enoteca Marchetti e Da Cesare al Casaletto.

Sempre a Eataly, attigua alla stazione ferroviaria Ostiense, continua con successo fino al termine della manifestazione la vendita dei prodotti a Marchio Tuscia Viterbese in un apposito corner, segno del grande interesse dei romani per le eccellenze della provincia di Viterbo. Un interesse che nel week end scorso si è manifestato chiaramente attraverso la partecipazione di centinaia di persone agli show cooking e laboratori del gusto, realizzati in collaborazione con Slow Food Viterbo, e ai banchi d’assaggio. A esibirsi i cuochi dei ristoranti: Il Casaletto di Grotte S. Stefano con “Piccoli animali, grande gusto: il coniglio verde leprino di Viterbo con la nocciola gentile romana”; Al Vecchio Orologio di Viterbo con “Cacciagione e vino dolce un abbinamento antico: spezzatino di capriolo all’aleatico”; Campo antico di Orte con “Un ripieno con le erbe spontanee: frittelloni con ricotta e borragine”; TrediciGradi di Viterbo e i pescatori di Marta con “Il pesce del lago di Bolsena: le ricette dei pescatori dal lattarino alla sbroscia”; I Giardini di Ararat di Bagnaia con “Una pasta fatta con le mani: gli stracci”; Il Calice e la stella di Canepina con “La pasta a punta di coltello: il fieno di Canepina”, Il Gelsomino di Orte con “Il carciofo ortano: un dolce del territorio” e infine Iside De Cesare, chef stellata del ristorante La Parolina di Trevinano con maialino, patate e lenticchie.

Molto partecipati sono stati anche i laboratori del gusto che hanno visto il coinvolgimento dei numerosi produttori sui seguenti temi: “Il benessere animale come garanzia di qualità delle carni della Tuscia viterbese”; “Formaggio e miele della Tuscia Viterbese”; “La nocciola tonda gentile romana nei dolci della Tuscia Viterbese”; “Alle falde del vulcano: la patata IGP dell’Alto Viterbese”; “L’oro verde della Tuscia: alla scoperta dell’olio extra vergine d’oliva degli Etruschi”; “Antichi salumi: la susianella e il salame cotto. La razza di cinta”; “I vini della Tuscia: dal Grechetto all’Aleatico”.

Così come sono state tantissime le persone che si sono avvicinate ai banchi d’assaggio, posizionati al terzo piano di Eataly, per gustare alcune delle specialità proposte dalle aziende che hanno aderito al progetto di “Piacere Etrusco” che sono: le Carni lavorate di Coccia Sesto, Cooperativa Zootecnica, San Bartolomeo, Stefanoni Fratelli, Tenuta Serpepe, Consorzio Coniglio verde leprino di Viterbo; i Formaggi di Cascina delle Pantane e Chiodetti; il Miele di Apifarm; le Nocciole di Cimina dolciaria; l’Olio extravergine di oliva Dop Tuscia e Dop Canino di Colli Etruschi, Frantoio Archibusacci G. & F., Frantoio Battaglini, La Riserva Bio, Oleificio Soc. Coop. di Tuscania, Sensi e Tamia; la Patata Alto Lazio di C.C.O.R.A.V. e Perle della Tuscia; i Vini di Cassano, Castelli D., Cordeschi, Fattoria Madonna delle Macchie, Pacchiarotti, Paolo e Noemia D’Amico, Papalino, Tenuta La Pazzaglia, Trebotti.

“Piacere Etrusco” è la manifestazione organizzata dalla Camera di Commercio di Viterbo dal 21 al 28 novembre a Roma per promuovere i prodotti tipici di qualità a Marchio Tuscia Viterbese e il turismo enogastronomico Tuscia Welcome. L’iniziativa è patrocinata da Arsial, Slow Food Lazio e Touring Club Italiano. Per ulteriori informazioni e consultare il programma: www.tusciaviterbese.it e pagina Facebook Marchio Tuscia Viterbese

 






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