CIVITA CASTELLANA - Oltre 300 persone alla festa del tesseramento dello Spi-Cgil, oggi nello spazio Catalano a Civita Castellana. ''Un momento – lo ha definito Miranda Perinelli, segretario dello Spi di Civitavecchia Roma Nord e Viterbo -per stare insieme e sottolineare l’importanza dell’iscrizione allo Spi e alla Cgil in generale. Rafforzare il sindacato significa avere maggiore forza nel rivendicare i nostri diritti al Governo. In questo senso, la manifestazione del 19 maggio a Roma serve per dire all’esecutivo che le pensioni devono recuperare il potere d’acquisto che avevano prima della legge Fornero, perché i pensionati insieme agli attivi sono i più penalizzati dalla crisi che dura da 8 anni. Per il 19 abbiamo organizzato dei pullman e vogliamo essere tanti proprio per avere maggiore forza nei confronti del Governo''.
Presenti anche Ernesto Rocchi, segretario regionale dello Spi Cgil e Valentino Vargas, segretario Filctem.
Nel suo intervento, Vargas ha detto: ''Il 19 dobbiamo essere tanti, ci saremo anche noi. Le pensioni sono un problema di civiltà per i pensionati e per i più giovani. I pensionati sono un pilastro della nostra società anche per le battaglie che portano avanti a favore dei più giovani: a voi va il mio personale ringraziamento. Stiamo raccogliendo le firme per ripristinare i diritti civili di tutti, anche quelli per cui voi avete lottato in passato e che ora sono stati tolti”.
A chiudere Ernesto Rocchi: ''Il 19 a Roma sarà una bellissima giornata di sole e come abbiamo scritto sui volantini e sui manifesti – ha ricordato il segretario di Roma e del Lazio - dovremo riempire piazza del Popolo e le strade intorno. I pensionati e le pensionati italiane saranno lì a testa alta per rivendicare la dignità. Ecco quello che chiediamo al Governo: le pensioni di reversibilità non si toccano, né quelle in essere né le future e dobbiamo vigilare affinché sia così; vogliamo detrazioni fiscali uguali per i lavori dipendenti e i pensionati perché siamo l’unico Paese in Europa in cui le pensioni hanno una tassazione diversa e peggiorativa rispetto ai salari; rivendichiamo che gli 80 euro del Governo vengano erogati anche alle pensioni più basse per difenderne il potere d’acquisto; vogliamo la separazione tra assistenza e previdenza, nonché la tutela del potere di acquisto e del sistema di rivalutazione che vogliamo venga riportato al 2012, prima delle legge Fornero''.
E ancora: ''Vogliamo il recupero del danno prodotto dal blocco della rivalutazione per le pensioni superiori a tre volte il minimo, inoltre chiediamo che anche nel nostro Paese ci siano risorse stanziate per l’invecchiamento e una legge quadro per la non-autosufficienza. Vogliamo che il Governo intervenga con una legge che ci porti allo stesso livello dell’Europa. Vogliamo cambiare – ha concluso Rocchi - la Fornero per ottenere un’età pensionabile più flessibile e per dare opportunità di lavoro ai giovani. Quella del 19 sarà quindi anche una manifestazione con caratteristiche di solidarietà nei confronti di chi lavora. Per la raccolta firme, ricordo che il nuovo statuto dei lavoratori che stiamo promuovendo come legge di iniziativa popolare è una orma di civiltà. Tutte le leggi degli ultimi anni hanno distrutto il diritto al lavoro, tutti siamo più precari. Vogliamo invece recuperare i diritti persi estendendoli a chi non ce li ha''.