RONCIGLIONE - (b.b.) Distrugge le porte delle stanze e si scaglia contro genitori, insultandoli, 21enne allontanato da casa.
A finire in manette per maltrattamenti contro il padre e la madre è stato un giovanissimo ragazzo di Ronciglione, che ieri mattina è stato processato per direttissima di fronte al giudice Silvia Mattei.
Secondo quanto emerso, il 21enne, nei giorni scorsi, si sarebbe scagliato contro i genitori, urlando frasi piene di insulti. ''Sei un ciccione e non vali niente'' avrebbe detto al padre. E avrebbe distrutto le porte di alcune stanze, preda di uno scatto di rabbia.
I carabinieri di Ronciglioni, intervenuti nell'abitazione della famiglia, avrebbero inoltre trovato nella camera del ragazzo anche 9 grammi di hashish, posta sotto sequestro.
Per il 21enne, così come richiesto dal pubblico ministero, è scattato l'allontanamento da casa: andrà ad abitare in un appartamento ad alcuni chilometri di distanza.
Dovrà tornare in aula, assieme al suo difensore, l'avvocato Simone Bernini, il prossimo 5 febbraio per il prosieguo del processo che lo vede, seppur giovanissimo, imputato per maltrattamenti in famiglia.