ANNO 14 n° 116
''Per riaprire la piscina serve l’acqua''
Per il certificato richiesto c’è bisogno che Talete riattivi i rubinetti
15/01/2019 - 07:06

VITERBO – (S.C.) E’ sempre più un rebus la situazione della piscina comunale. Le società che gestiscono l’impianto sportivo, Larus e Maco, hanno garantito il riavvio del servizio ma resta da chiarire la questione del mancato pagamento delle bollette con Talete.

''C’è una situazione debitoria conclamata ma adesso abbiamo bisogno che la piscina venga riaperta – sottolinea chiaramente il sindaco Arena -. I lavori per il certificato di prevenzione incendi sono stati fatti, ma è necessario che ci sia l’acqua nella struttura per svolgere il collaudo. Entro domani valuteremo se rivolgerci direttamente a Talete per avere l’acqua giusto il tempo necessario a svolgere il collaudo e ottenere il certificato''.

A Palazzo dei Priori la volontà è chiaramente quella di riaprire il prima possibile l’impianto sportivo, ma le questioni del debito verso il Comune e verso Talete restano due grosse grane da risolvere per poter mandare avanti il servizio in maniera stabile e continuativa.

''Con il certificato la piscina potrebbe ripartire in poco tempo – sostiene anche l’assessore Barbieri -. Mi sembra che sia chiaro a tutti che l’intenzione del Comune sia quella di far riprendere il servizio il prima possibile. Vogliamo che l’impianto riavii le attività, e con esso anche gli esercenti che operano al suo interno. Stiamo cercando di rimettere in piedi una situazione che è piuttosto delicata: abbiamo sondato il terreno con Talete per capire se è possibile applicare una nuova rateizzazione del pagamento in arretrato. Mi auguro però che parlando di una struttura che effettua un servizio pubblico si riesca comunque a giungere ad un accordo che garantisca l’interesse della collettività''.

Con un presente così incerto però, è difficile pensare che per le società Larus e Maco ci sia la possibilità di continuare a gestire ancora a lungo la struttura comunale. E così, per quanto riguarda il futuro nessuno se la sente di sbilanciarsi troppo.

''Ci sono una serie di passaggi da rispettare prima di fare un nuovo bando di assegnazione – afferma ancora cauto il primo cittadino viterbese -, per adesso restiamo concentrati sul ridare continuità di servizio alla struttura: la mia priorità ora è solo quella di riaprire il prima possibile''.

Anche Barbieri è dello stesso avviso del sindaco. ''Se la piscina non viene utilizzata, non viene trattata e l’acqua non è in continuo movimento con il sistema di depurazione si finisce per rovinare l’intera struttura, e questo non possiamo assolutamente permettere che accada. Per quanto riguarda un futuro bando inizieremo a pensarci a tempo debito, ma come detto, per ora mi auguro solo che nell’arco di pochi giorni arrivi l’ok definitivo per la riapertura''.






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