ANNO 14 n° 89
Peparello: 'Servizi per commercio e turismo'
Previsto un investimento per lo sviluppo del territorio e delle imprese della Tuscia

Dottor Peparello ci faccia un consuntivo dell’anno 2014

Il 2014 è stato senza ombra di dubbio un brutto anno, dove abbiamo visto aumentare la disoccupazione con un tasso di 3 punti sopra la media nazionale, una media alta che caratterizza la posizione giovanile in questo momento e la loro ricerca all’occupazione. L’Italia è peggiorata per la maggioranza degli italiani, il 54% per l’esattezza, ma la speranza è, nonostante tutto, ancora più forte della difficoltà.

Per un territorio terziarizzato come il nostro, il calo dei consumo corrisponde ad un calo della produzione e del lavoro e gli interventi provenienti dallo Stato non hanno in alcun modo sortito l’effetto sperato, come ad esempio gli 80€, anzi ha portato ad un calo dei consumi e dei beni primari.

Dall’indagine della Camera di Commercio Istituto Tagliacarne, i dati che emergono sono questi, anche se per la Provincia c è un’aspettativa positiva, turismo, commercio ed export, in particolar modo nel periodo Natalizio e nel settore agroalimentare per i prodotti di qualità.

Il periodo Natalizio ha da sempre rappresentato un periodo di incassi per i prodotti tradizionali, territoriali, che rappresentano una piccola crescita.

Come si sta muovendo la Confesercenti a fronte di tutto ciò?

Noi siamo vicino con i servizi di cui disponiamo, lavoriamo e puntiamo sulla filiera delle garanzie per uno sviluppo locale. Collaboriamo inoltre con altri enti pubblici, con centri commerciali naturali, con la giunta Zingaretti legge quadro 33, dove saranno previsti interventi per aiutare i centri storici, tra cui una campagna per i negozianti.

A Gennaio presenteremo un progetto urbano per le imprese interessate, effettuando un investimento rappresentato da servizi per commercio e turismo. Formeremo le nuove generazioni di imprenditori attraverso una “scuola strategica”, per essere competitivi sul mercato.

Il 2015 sarà l’anno dell’Expo e anno degli Etruschi, infatti stiamo predisponendo una guida speciale, porteremo buyer interessati al territorio e ai prodotti agroalimentari.

La nostra forza è la propositività. Nonostante i tempi siano lunghi bisogna creare dei partenariati tra imprese per abbassare i costi ed avere maggior competitività. Dobbiamo creare consorzi sia per il settore agroalimentare, turistico, che manifatturiero, bisogna razionalizzare i costi di gestione.

Oggi la grande distribuzione è “associata” ad assetti societari stranieri, in Made in Italy (marchio di garanzia e qualità) è finito in mano ad aziende straniere, francesi, spagnole, americane, quindi bisogna riportare l’attenzione sulle nostre potenzialità.

Noi ci siamo e faremo sempre la nostra parte.

Auguriamo a tutti un buon profitto e buone feste.

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