VITERBO - Calvario sui collegamenti Viterbo-Roma. Ieri giornata d’inferno per i tanti pendolari viterbesi, che ogni mattina si recano nella capitale per ragioni di lavoro o studio. Un vero e proprio giovedì nero. A mandare in tilt il sistema, causando forti ritardi e cancellazioni, un guasto verificatesi alle 6 del mattino tra Cesano e la città eterna. Con la conseguenza che a diventare eterna, a un certo punto, è stata l’attesa. Subito dopo, a peggiorare il quadro, un secondo guasto tra San Pietro e Monte Mario.

Il treno partito da Porta Fiorentina alle 5.48 è arrivato con 20 minuti di ritardo. 18 minuti per quello delle 6.21, 28 su quello delle 6.48. I mezzi sono stati costretti a viaggiare fino alle 9, momento dell’avvenuta riparazione, su binario unico nei due sensi di marcia. Anche dopo la riparazione si sono continuati a riverberare ritardi, nell’arco della giornata. Il treno che doveva essere a Porta Romana alle 10.44 ha ritardato di 41 minuti, quello delle 13.45 di 25, di 21 quello delle 14.42.

Ritardi e cancellazioni anche sul tratto regionale Orte-Roma.