VITERBO – (aml) Uno schema di segreteria a ranghi ridotti. Perché Andrea Egidi, uscito vittorioso dal congresso provinciale che lo vedeva in sfida con la sua ex vice Manuela Benedetti, auspica si possa giungere a una prospettiva unitaria. Non solo negli aspetti organizzativi ma soprattutto in vista del percorso che il Pd deve compiere nei prossimi mesi per giungere alle Comunali 2018.

''Un percorso – dichiara – su cui vorremmo confrontarci con tutto il partito, da parte nostra la disponibilità c’è''.

Sulla formazione della squadra tiene a sottolineare che la struttura è stata costruita in pochissimo tempo. Segno, secondo Egidi, che ‘’l’esperienza congressuale è solida e non sono state necessarie troppe discussioni’’. Con la nuova formazione ‘’si rafforza un messaggio che avevamo già inquadrato nella precedente segreteria, il significativo apporto delle donne: per diversi incarichi, tra i più significativi del gruppo dirigente ristretto, infatti posso avvalermi della collaborazione femminile’’.

Ed eccole le donne della nuova segreteria provinciale e i rispettivi incarichi: Luisa Ciambella presidente assemblea provinciale; Sonia Perà tesoriere; Tiziana Lagrimino vice segretario; Elena Tolomei responsabile Enti locali; Maria Laura Santi Cultura.

Elenco a cui si aggiungono: Antonio Rizzello coordinatore della segreteria; Pierluigi Bianchi responsabile Organizzazione; Paolo Aleandri portavoce segreteria; Eugenio Stelliferi Rapporti amministrazione provinciale, società partecipate, Gal; Pietro Soldatelli al Welfare; Emanuele Maggi alla Sanità e Piergiorgio Medori alla formazione politica e scuola Pd.

Elenco che, come precisato da Egidi, non è ancora ultimato. In attesa che dalla minoranza giungano segnali di disponibilità alla condivisione di una prospettiva unitaria.

Intanto la nuova segreteria ha già chiesto un incontro con il presidente, ricandidato, della Regione Zingaretti per ''recuperare un rapporto più diretto con il governo regionale''.

Diverse le iniziative da mettere in campo a breve. ''Entro dicembre la redazione di una prima bozza del regolamento intercomunale del Pd e l’ideazione di un forum per costruire un percorso che conduca a una conferenza programmatica nei primi mesi del 2018, ovviamente prima delle elezioni, con la partecipazione di pezzi della società e di personalità esterne al partito''.

A celebrare il battesimo ufficiale della nuova squadra anche la presidente dell’assemblea Luisa Ciambella che, dichiarando il proprio apprezzamento alla minoranza dem che si è astenuta durante la votazione che l’ha portata all’apice assembleare, lancia di fatto un segnale di distensione. Plauso da parte della vice sindaca di Viterbo anche per il mancato completamento della segreteria. ''I cittadini – afferma – ci chiedono di non litigare tra di noi, di riconoscere l’esito del congresso e da lì ripartire per un percorso condiviso. Il patrimonio costituito dalla minoranza non può andare perso''.

Perché ''al di là dei nomi, delle persone sulle candidature per le elezioni del 2018 dobbiamo dare risposte ai cittadini. Senza essere tentati di parlare alla pancia della gente come fanno i populisti ma con la necessità di essere sinceri con noi stessi e con le persone che incontriamo''.

Su due tematiche rilevanti come lavoro e sviluppo ''ci siamo già messi al lavoro. L’11 dicembre, alle 17, è stato organizzato un convegno a cui interverranno il sottosegretario Teresa Bellanova e l’onorevole Giuseppe Fioroni per parlare di Civita Castellana e delle realtà industriali della Tuscia''.