VITERBO – Passeggeri a spasso sui binari, in barba alle più elementari norme sulla sicurezza. Succede sulla Roma Nord, la tratta su ferro che congiunge il capoluogo della Tuscia alla capitale. Accade alla stazione Flaminio. Non è la prima volta, ma mercoledì mattina le immagini del tutto hanno iniziato a fare il giro del web, attraverso i social. Così la notizia ha attirato l’attenzione del Corriere della Sera, che titola: ''Roma-Viterbo, treni affollati e pochi e i passeggeri a spasso sui binari''.

''Un servizio indegno per un Paese che si professa civile'', ha sottolineato ultimamente a Radiocolonna Fabrizio Bonanni del Comitato Pendolari, che da tre anni tenta di porre il problema della tratta sui tavoli istituzionali. Nell’articolo, a firma di Valeria Costantini, viene raccontata la situazione esplosiva della stazione Flaminio.

I treni e le banchine sono spesso sovraffollate e i passeggeri, per uscire dal capolinea hanno preso la brutta abitudine di evitare ''la ressa'' con quelli in attesa e scendono sui binari per guadagnare l’uscita. A causare l’ingolfamento la soppressione continua delle corse, che provoca lunghe file d’attesa per i pendolari.

Tra i post facebook che immortalano lo stato delle cose e postati sulla pagina facebook del Comitato Pendolari Roma-Nord il Corriere riporta quello di Marzia P.: ''Un treno ogni 30 minuti... trenino stracolmo e la gente per uscire dalla stazione 30 secondi prima fa questo'', descrive lo scenario Marzia P., che annovera tra i ''fuggiaschi'' anche alcuni bambini''.

Così può accadere che addirittura i treni in arrivo debbano attendere l’uscita dei passeggeri appiedati prima di entrare in stazione, accumulando ritardi. La tratta trasporta ogni giorno 100mila utenti e le scene della stazione strapiena, con persone che decidono di camminare sui binari, stanno diventando sempre più frequenti. Un comportamento pericoloso e che dovrebbe essere sanzionato, ma che continua a ripetersi sotto gli occhi indifferenti del personale di controllo.