ANNO 14 n° 89
Pasqua con i tuoi o nella vicina Toscana
I viterbesi scelgono di trascorrere le vacanze pasquali in famiglia
23/03/2016 - 02:01

VITERBO - La Pasqua è ormai alle porte e una domanda sorge spontanea. No, non ci stiamo chiedendo quante milioni di costolette d’agnello invaderanno le tavole delle nostre case durante il consueto pranzo domenicale, bensì: come trascorreranno i viterbesi le vacanze pasquali? In molti, certamente, avranno deciso di rimanere in famiglia e celebrare la ricorrenza con gli affetti più cari davanti a una tavola imbandita, ma c’è anche chi, come di consueto, coglie l’occasione per regalarsi qualche giorno di relax fuori casa, in qualche località del bel paese o magari all’estero.

Per avere un quadro più completo, abbiamo pensato di rivolgerci a chi è solito pianificare nei minimi dettagli le vacanze dei proprio clienti: le agenzie di viaggio. ''Quest’anno abbiamo ricevuto prenotazioni per diverse tipologie di viaggi. – confermano dalla San Faustino Viaggi di Viterbo – Sempre gettonata la montagna ma la tendenza che è maggiormente emersa riguarda la scelta dell’Italia come meta privilegiata. Città d’arte, centri benessere e soprattutto molta Toscana. È stata la regione più scelta in assoluto dai nostri clienti. Rallentano, invece, le crociere. Abbiamo avuto solo due richieste per questa tipologia di vacanza probabilmente a causa dei costi più elevati e della durata''.

In linea generale, infatti, le scelte dei viterbesi sono ricadute su viaggi che richiedono spostamenti di breve durata, un fine settimana o comunque 3-4 giorni: ''Solitamente a Pasqua nel viterbese non c’è molto movimento. Si preferisce rimanere in famiglia e nel caso in cui si sceglie di partire per un viaggio la predilezione ricade quasi sempre su scelte che portano pochi giorno fuori casa. Principalmente si sceglie di rimanere comunque in Italia, o, in alternativa, molto gettonata resta la classica gita fuori porta, solitamente nel giorno di pasquetta'' ci comunicano dall’agenzia.

E l’estero? Nonostante l’allerta terrorismo resti molto alta, in virtù anche dei sanguinosi attentati di ieri all’aeroporto e alla metro di Bruxelles, nella Tuscia in molti continuano a prenotare viaggi nelle principali capitali europee, mentre restano poco scelte destinazioni oltreoceano: ''Il settore ne ha risentito molto subito dopo gli attacchi terroristici di Parigi, poi c’è stata una buona ripresa. Nonostante l’allerta terrorismo resti alta sono molte le prenotazioni ricevute. La gente tende a dimenticarsi e ad andare avanti. La vita continua, così come continua la voglia di viaggiare e scoprire il mondo''.

E se volessimo tracciare un bilancio, facendo un paragone con lo stesso periodo del 2015? ''Beh, la stagione sta andando abbastanza bene, in linea con i dati dello scorso anno. – fanno sapere d’agenzia di viaggi – Gli operatori si aspettano un vero e proprio boom del mare italiano per questa estate, in controtendenza con gli anni passati quando, anche a causa degli altri costi delle nostre località turistiche, le mete maggiormente richieste erano la Grecia e la Spagna. Per questa Pasqua, invece, grossi scossoni non ci sono stati''. Insomma, il detto Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi nel caso dei viterbesi non sembra valere.





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