ANNO 14 n° 89
Parte il progetto “Viandante dalla Tuscia a San Pietro”
05/05/2017 - 16:52

Il 3 maggio 2017 nel Santuario di Santa Maria del Sorbo di Campagnano di Roma (RM), ben 11 comuni della provincia di Viterbo (Capranica, Caprarola, Carbognano, Castel Sant’Elia, Monterosi, Nepi, Ronciglione, Sutri) e Roma (Campagnano, Formello, Mazzano Romano) , 22 associazioni e 3 municipi di Roma (I, XIV, XV) si sono riunito per il progetto “Viandante dalla Tuscia a San Pietro” : un progetto che mira alla promozione e valorizzazione, oltre che alla manutenzione, della Via Francigena nel Lazio . “Viandante dalla Tuscia a San Pietro” è finanziato dalla Regione Lazio e vede il Comune di Campagano di Roma come capofila, con partner principali le associazioni Legamnbioente Lago di Vico e Mediterraid Cammina.

Nell'evento conclusivo del 3 maggio presso il Santuario del Sorbo, è intervenuto l'assessore regionale alla cultura e alle politiche giovanili Lidia Ravera; Romano Rossi, vescovo della Diocesi di Civita Castellana e Fulvio Fiorelli, sindaco di Campagnano di Roma.

Alla presentazione hanno seguito:

• il responsabile del progetto del Comune di Campagnano di Roma, Daniele De Paolis che ha illustrato analisi, obiettivi e risultati;

• Quindi Antonello Fratoddi (Associazione Mediterraid);

Fabrizio Giometti e Roberta Postiglioni del Circolo Legambiente Lago di Vico, che hanno parlato del “Ruolo svolto dalle associazioni, una risorsa per la Via Francigena”;

Maurizio Gubbiotti, presidente di RomaNatura, che ha trattato della “Variante dei parchi della Via Francigena”;

Sandro Polci, direttore del Festival delle Vie Francigene, che ha concluso con “Collective Project Via Francigena 2017. Nuvole e borghi”.

Dopodichè si è proceduto con la proiezione dei contributi video e fotografici del concorso “Segui il tuo passo” di Legambiente Lago di Vico e la presentazione di mappe e materiali di promozione del progetto “Viandante dalla Tuscia a San Pietro”. Concludendo l''incontro con aperitivo buffet.

All'interno del progetto è prevista anche una raccolta di video e narrazioni che documentano le fasi dei lavori di manutenzione e sistemazione che realizzeranno le associazioni locali. A videomaker, fotografi e narratori sarà chiesto di documentare lo straordinario intreccio di natura e cultura che rendono uniche le zone attraversate dall’antico tracciato, in particolare il tratto laziale dalla Tuscia a San Pietro. Il progetto è ambizioso e vede sorgere una prolifica e progressiva rete di turismo e valorizzazione del territorio, oltre che una possibile spinta economica a favore di professionisti, tecnici e geometri a Viterbo.

L'intento della Legambiente, tuttavia, è di promuovere una raccolta di contributi video della durata massima di dieci minuti da realizzare o già realizzati su questo tragitto. I video racconteranno le storie del territorio, delle persone e dei borghi attraversati dalla via Francigena e saranno, anche, pubblicati su un apposito canale YouTube e sul sito ufficiale della via Francigena laziale creato appositamente dalla Regione.

Video, foto e narrazioni possono essere effettuati da scuole e associazioni operanti nel territorio, ma anche da singoli cittadini interessati. La partecipazione è libera, gratuita e senza limiti di età. Tutti i migliori video, infine, saranno proiettati in una giornata appositamente dedicata.






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