VITERBO – Il tribunale del Riesame si è preso tutto il tempo che aveva a disposizione (e cioè dieci giorni dal momento della notifica) per decidere la sorte di Paolo Gianlorenzo, il giornalista finito dietro le sbarre di Mammagialla il 23 novembre scorso per minacce e violenza privata.
“La nostra istanza, di fatto, è stata accolta: i giudici hanno annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere ma il nostro assistito resta agli arresti domiciliari”, hanno spiegato l'avvocato Franco Taurchini.
Adesso la difesa è pronta a presentare nuova istanza al giudice per le indagini preliminari per chiedere la revoca dei domiciliari. “Le motivazioni del Riesame arriveranno nei prossimi giorni”.