VITERBO - Panorama gira l’Italia, approda a Viterbo ed incontra l’alta moda. “Panorama d’Italia”, il tour nazionale del settimanale fondato da Arnoldo Mondadori, che in questi giorni sta animando Viterbo con una serie di importanti eventi pubblici e grandi testimonial della cultura, della politica e del mondo dello spettacolo, è approdato ieri sera in pieno centro, in una fredda e limpida serata d’ottobre. È infatti andato in scena il Flair Cocktail Party, degna celebrazione del magazine di moda, arte e cultura del settimanale. Per l’occasione, Panorama ha scelto proprio “Eleonora Bonucci” e l’incantevole scenario della sua Boutique in Corso Italia. “Da uno stanzino al mercato internazionale. Una grande soddisfazione per una realtà partita nel 2008 con il lavoro di sole tre persone e che oggi, con la propria piattaforma e-commerce, che totalizza 500.000 utenti mensili, non solo si attesta tra le realtà più importanti del panorama nazionale ed internazionale dell’alta moda, ma vede una crescita costante del proprio fatturato e delle proprie strutture, tanto che, l’evoluzione di questo percorso, ha coinvolto anche la città di Terni, con l’apertura di una Boutique all’avanguardia che, con il suo lavoro, sostiene innovazione e sviluppo in questo settore anche nel capoluogo umbro. Mi sento di ringraziare Panorama, Mondadori ma soprattutto Flair e Campari per aver contribuito all’allestimento, all’organizzazione della serata”, queste le parole di Andrea Serinelli, responsabile del settore e-commerce di Eleonora Bonucci. Un evento, quello di ieri sera, ricco di qualità e partecipazione, con ospiti provenienti da tutta Italia, che ha suggellato ancor più, la forza di un’azienda giovane e già grande. “Una bellissima occasione per rivivere tutta la nostra clientela ed i molti affezionati. È decisamente gratificante sapere che Mondadori, Panorama ed i loro partner abbiano scelto noi per celebrare la moda” - così Eleonora Bonucci, responsabile delle Boutique del suo brand – “i nostri buyer di Milano e Vicenza che hanno pernottato qui, hanno elogiato questa città, ne sono rimasti realmente affascinati. Speriamo che questa serie di eventi possa essere un ulteriore incipit ad uno sviluppo gestionale e maturo del turismo a Viterbo come elevazione di un patrimonio artistico, culturale e storico veramente unico, ricchissimo, da testimoniare”